Congresso Sifap tra galenica, futuro della professione e unità della categoria

Si è tenuto dal 29 settembre al 1 ottobre il VI Congresso nazionale della Sifap, intitolato “Il farmacista preparatore incontra i medici”: un modo, hanno spiegato gli organizzatori, per spostare l’attenzione sulle esigenze del singolo paziente, individuando nella preparazione magistrale uno strumento giudicato «fondamentale».
La giornata è stata aperta dalla presidente dell’associazione Paola Minghetti, quindi si sono susseguiti i saluti di Ettore Novellino, direttore del dipartimento di Farmacia dell’università di Napoli Federico II e un intervento di Raffaele Topo, presidente della V Commissione Sanità della Campania, che ha illustrato l’impegno della Regione in merito alla rimborsabilità della cannabis ad uso medico. È stata quindi la volta di Marcella Marletta, direttore generale della direzione dei Dispositivi medici e del Servizio farmaceutico, presso il ministero della Salute, che ha sottolineato l’utilità della collaborazione di tutte le categorie coinvolte a tutela della salute pubblica, dichiarandosi disponibile ad affrontare altre tematiche inerenti la galenica. Il presidente della Fofi Andrea Mandelli ha quindi ricordato l’importanza della sinergia tra le associazioni di farmacisti e il ministero, auspicando un pronto rinnovo della Farmacopea Ufficiale Italiana. Simona Creazzola, presidente della Sifo, ha invece anticipato un nuovo documento programmatico della propria associazione, nel quale si illustra il consolidamento della figura del farmacista preparatore per migliorare l’assistenza al paziente. Il dirigente ha anche ricordato la collaborazione in essere con la Sifap, sia per il Prontuario galenico online che per le Linee guida di indirizzo sui preparati a base di cannabis, al fine di armonizzare le difformità presenti sul territorio nazionale. Marco Cossolo, presidente di Federfarma, ha parlato quindi della rilevanza di una rinnovata professionalità del farmacista, professionalità che «necessariamente non può essere a 360 gradi, ma piuttosto specificamente sviluppata su un singolo settore, anche a maggior garanzia della miglior qualità del preparato». È intervenuto poi Davide Petrosillo, presidente della Fenagifar, ricordando l’impegno della sua associazione nell’organizzazione di corsi sulla galenica. Successivamente, Luca Pani ha lanciato uno sguardo sul futuro, sui cambiamenti intervenuti e che interverranno nell’attività del farmacista. È seguita poi una tavola rotonda tra pazienti, medici e farmacisti. «Il Congresso – ha sottolineato infine la Sifap – è stata l’occasione per lanciare il progetto di Accreditamento del Farmacista Preparatore, basato sulle competenze maturate dai farmacisti seguendo corsi specialistici e partecipando ai periodici controlli di qualità (Round Robin) organizzati da Sifap. Tale progetto ha ricevuto un ampio consenso da parte di tutte le autorità presenti, che hanno inoltre unanimemente affermato come dalla fattiva collaborazione di tutti gli attori intervenuti possano derivare soluzioni utili per l’intera categoria».