Il quadro legislativo nazionale mirato alla limitazione della diffusione del coronavirus prevede, tra le varie misure, l’impossibilità di spostamento, se non per giustificati motivi. Condizione che potrebbe esporre le farmacie territoriali alla mancata raggiungibilità da parte della popolazione. Tuttavia, se da un lato alcune farmacie hanno compensato mediante la proposizione di servizi di consegna a domicilio, declinando la relazione ad un vettore, altre hanno puntato sull’aspetto puramente professionale e contenutistico mantenendo una relazione comunicativa con la propria platea di riferimento. Tra questi, Francesco Fratto, farmacista a Portogruaro, impegnato in una intensa attività divulgativa mediante la pagina social “Farmacia Fratto – Portogruaro”. Attività divulgativa caratterizzata dal continuo aggiornamento sulle tematiche legate alla salute della persona ma anche con informazioni puntuali mediante il coinvolgimento di altri attori del sistema sanitario.

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«Non potendo avere spesso l’utente in farmacia  – spiega a FarmaciaVirtuale.it Francesco Fratto -, e avendo anche delle difficoltà la stessa farmacia a causa delle limitazioni all’accesso dei locali, diventa molto importante sfruttare al massimo i mezzi di comunicazione». Ad esempio, spiega Fratto, «il social in questo ambito è sicuramente il mezzo più semplice e più sfruttato in questo momento dalle persone a casa, come anche WhatsApp. Tutte queste sfaccettature possono essere utilizzate per parlare alle persone e aiutarle a comprendere quelle cose che non sempre si può avere la possibilità di approfondire in una chiacchierata in farmacia». Anche i mass media, evidenzia il farmacista, «spesso parlano di argomenti più generali, lontani da temi pratici inerenti alla salute e di interesse della popolazione: nessuno come il farmacista ha un rapporto diretto con la persona, con la clientela, e possiamo anche avere una comunicazione molto più mirata con la realtà locale».

«Da tempo – puntualizza Fratto – abbiamo cercato di escludere tutta la comunicazione legata al prodotto», in funzione di quella «utile», ovvero relativa a «tematiche che riguardano la salute». Già da diverso tempo, prosegue Fratto, «lavoriamo sul canale social, Facebook in modo particolare, ma non cercando di enfatizzare ciò che c’è in farmacia, o – ancora peggio – uno sconto, ma parlando di tematiche che possono interessare». Ciò attraverso un posizionamento chiaro. Più nel dettaglio, Fratto spiega che «come farmacia ci siamo dati l’obiettivo della “farmacia dello stile di vita” e quindi da anni parliamo di stili di vita, come migliorarli, con alimentazione, attività fisica, interazioni farmacologiche, anche queste fondamentali».

«L’importante – evidenzia Fratto – è essere se stessi e continuare a credere in quello che si fa». Ciò «mettendoci la faccia, non mettendoci i prodotti, perché siamo farmacisti prima di tutto e dare la competenza cercando di trasferire quelle che sono le nostre esperienze che il paziente non sa. Se solo riuscissimo a dare indicazioni di quella che è la nostra esperienza, mettendoci un pò più in gioco, le persone visto quanto ci vedono e ci frequentano, possono avere molte più consigli utili per la loro stessa vita».

È possibile visualizzare l’intervista integrale premendo il tasto “play” nel video allegato nell’articolo.

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