Il 4 giugno 2025 il Gruppo Chiesi ha reso noto il Bilancio di sostenibilità 2024, documento che riassume gli avanzamenti nelle quattro dimensioni chiave della sua strategia responsabile. In qualità di Società Benefit e B Corp certificata, l’azienda ha consolidato il proprio approccio attraverso metriche trasparenti e obiettivi misurabili. Tra i risultati principali, un investimento di 829 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo, pari al 24,3% dei ricavi, e l’inaugurazione del Biotech Center of Excellence a Parma, con un piano di 400 milioni di euro entro il 2030. Sul fronte ambientale, è stato pubblicato il Piano di Transizione Climatica, validato dalla Science Based Targets initiative (Sbti), che prevede il raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2035.

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Innovazione e equità sanitaria: i pilastri della strategia Patients

L’attenzione di Chiesi verso i pazienti si traduce in iniziative concrete. Oltre agli investimenti in ricerca e sviluppo, il Gruppo ha depositato 33 nuove domande di brevetto nel 2024, ampliando un portafoglio globale che supera i 5.500 titoli. Significativi i progressi nell’Health Equity, con progetti attivi in 33 Paesi per ridurre le disparità nell’accesso alle cure. In Africa subsahariana, il team Global Health ha accelerato l’approvazione di terapie neonatali in Etiopia, Tanzania e Uganda, mentre la Fondazione Chiesi ha esteso il modello Nest in cinque Paesi dell’Africa occidentale. Parallelamente, il progetto Gasp ha supportato la gestione delle malattie respiratorie croniche in Guyana, Nepal e Perù.

Sostenibilità ambientale e governance: le azioni per il Pianeta

Il percorso verso la neutralità carbonica ha registrato progressi tangibili. Rispetto al 2019, le emissioni Scope 1 sono diminuite del 27%, mentre quelle Scope 2 si sono ridotte del 97% grazie all’acquisto di energia rinnovabile. Il 99% dell’elettricità utilizzata nei siti globali proviene da fonti pulite, con il 100% garantito in Italia tramite un Power Purchase Agreement fotovoltaico. Sul fronte produttivo, Chiesi sta sviluppando inalatori a basso impatto ambientale, con un investimento di 350 milioni di euro per ridurre del 90% l’impronta carbonica dei dispositivi. La collaborazione con i fornitori, attraverso il Codice di Interdipendenza aggiornato, coinvolge il 70% della spesa strategica annua. Sei laboratori hanno ottenuto la certificazione “My Green Lab” di livello superiore, con altri quattro previsti entro il 2025.

Persone e prosperità: modelli per un futuro inclusivo

La crescita del Gruppo riflette un impegno strutturato verso le risorse umane e l’etica aziendale. Nel 2024, i collaboratori sono aumentati a 7.542 unità, con il 57% di donne e il 27% di under 30 tra le nuove assunzioni. Chiesi è stata inclusa nella lista World’s 25 Best Workplaces™, prima azienda italiana a ricevere il riconoscimento. La parità salariale di genere, raggiunta nel 2022, è mantenuta con un divario inferiore all’1%, mentre la rappresentanza femminile nei ruoli dirigenziali intermedi ha toccato il 50%. Le attività di volontariato hanno coinvolto il 40% dei dipendenti, con 15.368 ore donate (+53% sul 2023). Sul fronte governance, la sede centrale ha ottenuto le certificazioni Iso anticorruzione e sicurezza informatica, rafforzando l’integrità operativa.

2024 anno di evoluzione per Chiesi

Giuseppe Accogli, Ceo del Gruppo Chiesi, ha commentato il Bilancio di sostenibilità, sottolineando che «il 2024 è stato un anno di evoluzione per Chiesi. Abbiamo accolto oltre 1.200 nuovi collaboratori, con un incremento netto di 524 posizioni lavorative. Abbiamo riorganizzato alcune aree del Gruppo e aumentato ulteriormente gli investimenti nelle risorse umane e nell’innovazione. Ma, soprattutto, è stato un anno in cui abbiamo riaffermato il nostro purpose: generare un impatto positivo per i pazienti e le comunità che serviamo. Rimanere fedeli a questo obiettivo significa compiere scelte coraggiose — come investire con determinazione in Ricerca & Sviluppo, rafforzare il nostro impegno per la sostenibilità e garantire trasparenza attraverso standard di rendicontazione rigorosi».

Valore economico per gli stakeholder

Accogli ha poi evidenziato che l’azienda ha «distribuito l’84% del valore economico generato ai nostri stakeholder: una misura concreta di come l’azienda contribuisca in modo attivo al proprio ecosistema. Al tempo stesso, il restante 16% è stato trattenuto dal Gruppo per essere reinvestito in innovazione e nel benessere delle nostre persone. In Chiesi, il purpose guida ogni nostra azione — e l’impatto che generiamo ne è la conseguenza. Per questo continueremo ad agire con determinazione, a misurare i nostri progressi con trasparenza e a evolvere con la convinzione che un futuro più sano, equo e sostenibile non solo sia possibile, ma sia essenziale per la nostra missione».

Impatto positivo e duraturo per i pazienti e per le persone

Maria Paola Chiesi, vicepresidente del Gruppo Chiesi, ha osservato che «in Chiesi, la sostenibilità è il modo in cui facciamo impresa. Guidati dal nostro purpose, creiamo un impatto positivo e duraturo per i pazienti e per le persone, nel rispetto del pianeta. Ogni scelta che compiamo riflette il nostro impegno per cure migliori, per l’innovazione e per l’equità sanitaria. Il Bilancio di sostenibilità non è solo una testimonianza dei nostri progressi è una promessa a continuare, a migliorare costantemente e ad agire sempre con coraggio e trasparenza. Stiamo costruendo un futuro in cui fare del bene e ottenere risultati si rafforzano a vicenda, e in cui il progresso si misura dall’impatto concreto che abbiamo sulle vite delle persone».

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