Cef insieme a Unifarm per aiutare cittadini e farmacisti

Lavorare su un progetto di riordino automatico avanzato per le farmacie e sull’adesione al “Trimestre anti-inflazione” promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy: sono le progettualità in cantiere che vedranno nei prossimi mesi collaborare la Cooperativa esercenti farmacia (Cef) e Unifarm. Con riferimento al paniere a prezzo agevolato, le cooperative hanno reso noto che «i network Cef – La farmacia italiana e Unilife hanno risposto insieme attraverso un’unica campagna promozionale». In particolare «dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023 nelle oltre 1.000 farmacie aderenti sarà possibile acquistare prodotti a prezzo fisso. Tra i prodotti che sarà possibile acquistare a prezzo agevolato anche alcuni beni di prima necessità quali pannolini, assorbenti femminili, latte in polvere».

Riordino automatico avanzato per l’efficientamento gestionale

La collaborazione vedrà una sinergia orientata anche all’efficientamento gestionale, esigenza sempre più sentita nel mondo della farmacia, alla luce delle esigenze operative quotidiane. In tale direzione, è stata messa a punto una soluzione di riordino automatico avanzato. Come spiegato dalle imprese promotrici dell’iniziativa, «il sistema Sara, compatibile con i principali gestionali, è già stato attivato da Unifarm in oltre 300 farmacie con riscontri molto positivi. Grazie a questo programma, è possibile beneficiare di un risparmio su più fronti (economico, di tempo e di gestione del magazzino), migliorando l’assortimento e aumentando la marginalità».

«Iniziative dalle quali possono giovare tutte le farmacie socie»

Vittorino Losio, presidente Cef, ha sottolineato che la collaborazione «permette a entrambe le cooperative di sviluppare progetti innovativi e iniziative dalle quali possono giovare tutte le farmacie socie. Grazie al sostegno tra chi condivide obiettivi comuni, le farmacie in network evolvono, non solo nella forma, ma anche nella sostanza con processi d’avanguardia orientati verso la semplificazione e l’efficientamento gestionale del lavoro». Losio ha spiegato che «la scelta dei beni in paniere si è orientata sui prodotti Private Label Profar che fanno riferimento a Federfarma.Co, a cui afferiscono, insieme Unifarm e Cef, tra i più importanti distributori del mondo delle farmacie indipendenti».

Le caratteristiche del software Sara

Quanto al software Sara, Losio ha precisato che «è stato ora personalizzato sulle esigenze di Cef – La farmacia italiana e, dopo il primo test effettuato con successo in farmacia, nelle prossime settimane sarà introdotto in altri 50 punti vendita del gruppo per poi essere messo a disposizione di tutti gli altri soci della rete. Per tutte le categorie merceologiche, permetterà di mantenere il layout espositivo, secondo le strategie dettate dal category management della rete, calandole però nella realtà quotidiana del singolo punto vendita».

«Risposta a chi parla delle aggregazioni o acquisizioni come unica soluzione»

Secondo Francesca Rauzi, vicepresidente di Unifarm, le sinergie sono «una risposta a chi parla delle aggregazioni o acquisizioni come unica soluzione per garantire un futuro al mondo della distribuzione intermedia. Il presupposto è la fiducia reciproca, i valori condivisi, la compattezza delle reti». Per Rauzi «lavorare a un progetto comune, restare fedeli a una scelta di campo, mantenere chiara la direzione verso una strategia di lungo termine, non solo è compatibile con i mantenimento della propria identità, ma sia il presupposto per salvaguardarla in un contesto in cui vediamo crescere gruppi con mission estranee al nostro mondo». Con riferimento al Neolatte Bio di Unifarm, Rauzi ha spiegato che il prodotto «venne lanciato sul mercato allo scopo di mettere a disposizione dei consumatori italiani un prodotto di alta qualità, certificato biologico, a un prezzo “europeo”, vent’anni fa, quando in Italia i latti in polvere costavano due-tre volte di più».