Cooperativa esercenti farmacia (Cef) ha reso pubblici i dati del bilancio 2022, sottolineando la positività dei risultati «che riflettono il successo delle attività svolte e dimostrano il ruolo fondamentale che i nostri soci farmacisti, i nostri clienti e tutti i nostri dipendenti hanno avuto nel raggiungimento di questi risultati». Secondo quanto evidenziato dalla Cooperativa «i principali fattori che hanno caratterizzato il bilancio 2022 includono un incremento del fatturato complessivo di +7,79%, passato da 1.338.594.711 a 1.444.144.631», a cui segue «un incremento del numero dei soci dai 2.004 soci del 2021 ai 2.234 del 2022» e «un miglioramento dell’Ebitda che si attesta al 12,9». Secondo Cef, «questi risultati positivi dimostrano l’efficacia delle strategie aziendali adottate, l’impegno e la fedeltà dei nostri soci e la fiducia di tutti gli oltre 5mila nostri clienti».
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Il ringraziamento di Cef ai soci, ai clienti e ai dipendenti
Cef ha espresso gratitudine ai «soci per la loro fiducia, partecipazione e costante impegno nello scegliere e promuovere la cooperativa e i suoi servizi professionali», ma anche «ai tanti clienti per la preferenza che ci hanno dimostrato: siamo consapevoli che la loro scelta deve essere conquistata quotidianamente attraverso il miglior rapporto possibile tra qualità del servizio e costi». Inoltre, «un pensiero speciale» va «a tutti i nostri dipendenti che con il loro impegno hanno contribuito in modo significativo in questi anni al successo della Cooperativa: sono la nostra risorsa più preziosa e la loro passione nel mantenere gli attuali standard di eccellenza ha reso Cef un punto di riferimento per il sistema della farmacia italiana».
Il saluto al direttore generale Alessandro Orano e lo sguardo al futuro
Nella nota della Cooperativa il ringraziamento «all’ex direttore generale per il suo contributo nel guidare la cooperativa verso questi risultati. Durante il suo mandato il Dr. Alessandro Orano ha dimostrato impegno per il benessere della cooperativa e a lui vanno i nostri migliori auguri per il suo futuro professionale». Dunque, uno sguardo alle prossime tappe: «Guardando al futuro, riconosciamo che l’economia in generale è soggetta a una serie di difficoltà congiunturali, come l’innalzamento continuo dei tassi di interesse, la contrazione del credito e le attuali tensioni inflattive: dinamiche che si riflettono nel nostro settore con un’elevata fluttuazione dei costi e una crescente concorrenza sul mercato. Affrontare queste sfide richiederà un approccio strategico e una continua capacità di adattamento».
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