Il Consiglio nazionale della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, organo che riunisce i Presidenti dei 100 Ordini territoriali, ha espresso parere univoco nella seduta del 26 novembre 2025, approvando all’unanimità una mozione che avalla l’orientamento del comitato centrale, incoraggiando le organizzazioni sindacali a raggiungere un’intesa per un Contratto collettivo nazionale di lavoro che riconosca e valorizzi la posizione dei collaboratori farmacisti. È quanto ha reso noto la Federazione il 1 dicembre 2025.

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Passaggio di inquadramento contrattuale

Come spiegato dalla Fofi «la mozione sostiene la proposta di passaggio di inquadramento contrattuale dei farmacisti dipendenti delle farmacie private dall’attuale comparto speciale del commercio al comparto sanitario, con la definizione di un contratto specifico, coerente con il ruolo professionale che la categoria svolge oggi all’interno del Servizio Sanitario nazionale e della sanità di prossimità».

Introduzione di specifica “indennità di funzione sanitaria”

La Fofi ha poi sottolineato che «il Consiglio nazionale si è inoltre espresso favorevolmente in merito all’introduzione di una specifica “indennità di funzione sanitaria” per i farmacisti collaboratori, quale riconoscimento concreto del contributo quotidiano dei professionisti al servizio della collettività. Una misura ritenuta in linea con l’evoluzione della Farmacia dei servizi, che negli ultimi anni ha ampliato in modo significativo le funzioni e le competenze del farmacista, ulteriormente rafforzate dai recenti provvedimenti legislativi che ne hanno consolidato il ruolo nell’assistenza farmaceutica e nelle attività di prevenzione, promozione della salute e presa in carico dei pazienti cronici».

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