Il ministero della Salute ha diffuso l'”Informativa sulla problematica delle carenze di medicinali a margine delle repliche del ministro Schillaci sulle linee programmatiche in XII Commissione Camera e 10a Commissione Senato”. Nel documento il Ministro fa riferimento al Tavolo di lavoro permanente sull’approvvigionamento dei farmaci, convocato l’11 gennaio 2023 per definire la reale entità del fenomeno e indicare proposte risolutive. Il Tavolo si è tenuto alla presenza di rappresentanti del ministero della Salute, dell’Aifa, della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione. Il documento inizia con un’analisi delle cause del problema, che vengono individuate non nella carenza oggettiva del principio attivo, ma nel mancato uso degli equivalenti, che ci sono, ma non vengono usati. «La difficoltà, giustamente sottolineata dagli operatori, – si legge nel testo dell’informativa – non sarebbe direttamente riconducibile alle “carenze di farmaci”, data l’ampia disponibilità di farmaci equivalenti sul mercato: ma il limitato ricorso agli equivalenti fa sì che venga invece collegata alla vasta lista di “farmaci carenti” che Aifa pubblica da oltre 10 anni per supportare pazienti e operatori, che conta oltre 3.000 prodotti (quasi tutti con equivalenti sul mercato)».
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Gli interventi proposti dal Tavolo di lavoro
Alla luce di quanto detto, il Tavolo di lavoro ha valutato alcuni interventi. «Visto il quadro corrente – prosegue l’informativa – oltre a supportare le iniziative di comunicazione tese a chiarire la reale situazione delle carenze, si è già valutato di procedere, dopo questa fase di “crisi mediatica”, a una revisione dell’impianto della lista dei farmaci carenti. In questo quadro, sarà anche possibile definire e promuovere d’intesa con tutta la rete ulteriori iniziative formative e informative che aiutino ad aumentare l’accesso agli strumenti già disponibili (equivalenti, galenica, importazione). In prospettiva, inoltre, sono stati proposti anche altri interventi strutturali rispetto al tema degli aumenti di costi indotti dalla tensione internazionale: la rivalutazione dei prezzi dei farmaci al di sotto della soglia dei 5 euro, che sono a maggiore rischio di perdita di remuneratività, è ad esempio tra questi interventi».
Le risorse già disponibili per affrontare le carenze
Nell’informativa il Ministro passa in rassegna gli strumenti a disposizione di farmacisti, operatori sanitari e pazienti per gestire problematiche relative alle carenze. Viene fatta una sintesi della struttura e delle informazioni riportate della Lista dei medicinali carenti nel sito Aifa, per poi esaminare le casistiche nelle quali si può ricorrere all’importazione e al blocco dell’export. Il documento tratta anche i casi di distorsione distributiva che determinano indisponibilità di farmaci, illustrando gli interventi condotti per affrontare queste eventualità, oggetto del Tavolo tecnico indisponibilità, attivato dall’Aifa già dal 2015. Per supportare i pazienti, inoltre, l’Aifa ha realizzato l’applicazione per dispositivi mobili “Aifa Medicinali”, concepita come uno strumento immediato per accedere a informazioni e ricevere notifiche, in un dialogo aperto sul tema anche con la rete dei pazienti.
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