La Cannabis terapeutica potrà essere prescritta e distribuita gratuitamente ai cittadini siciliani aventi diritto. È quanto fa sapere la Regione Sicilia, la quale spiega di aver firmato un apposito decreto per consentire la totale rimborsabilità del medicinale. Nel documento, si legge in una nota dell’ente, «vengono definite le regole per la prescrizione, l’allestimento, l’erogazione e la rimborsabilità dei preparati galenici magistrali a base di cannabis per uso medico, “nel rispetto delle normative vigenti, assicurando l’uniformità di procedure su  tutto il territorio regionale». Nel dettaglio, «i farmaci a base di cannabis saranno gratuiti per i pazienti affetti da dolore cronico, neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla», per «i pazienti residenti nell’Isola che presentano “inadeguata risposta o intolleranza alle terapie convenzionali”».

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Con riferimento alla fase operativa, «la prescrizione del farmaco – puntualizza la Regione -, che potrà avvenire solo sulla base di un piano terapeutico con durata massima semestrale, dovrà essere redatta  da un medico specialista (di Anestesia e rianimazione, Neurologia e  dei centri di terapia del dolore), dipendente di Aziende sanitarie  pubbliche regionali, “esclusivamente in ambiente ospedaliero ovvero in regime di day hospital ed ambulatoriale”. Una volta ottenuto il piano terapeutico il paziente potrà recarsi presso la farmacia ospedaliera  “afferente al centro prescrittore per l’allestimento del preparato”.  In alternativa l’azienda sanitaria potrà “nel rispetto del principio  di economicità”, stipulare una convenzione con farmacie ospedaliere di altre strutture pubbliche della Regione in grado di effettuare la preparazione».

Quanto al ruolo delle farmacie private sul territorio sembrerebbe che esse siano penalizzate in quanto accessibili al paziente «solo nel caso in cui anche questa strada (farmacie ospedaliere, ndr) sia preclusa». Solo in tal caso, si legge, «il paziente potrà rivolgersi a una farmacia privata con la quale l’azienda sanitaria ha siglato un accordo».

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