È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (Serie Generale, n. 276 del 25 novembre 2019) il decreto del ministero della Salute recante “Determinazione delle quantità di sostanze stupefacenti e psicotrope che possono essere fabbricate e messe in vendita in Italia e all’estero, nel corso dell’anno 2020”. Il provvedimento è stato redatto in conformità alle convenzioni internazionali in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché agli articoli 31 e 35 del decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309 (il «Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza» e successive modificazioni e integrazioni»).

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Il ministero ha inoltre valutato il fabbisogno nazionale per l’anno 2020 e preso atto del fatto che «le ditte interessate sono state autorizzate a fabbricare e commercializzare sostanze stupefacenti e psicotrope». Il decreto presenta quindi un elenco di tutte le sostanze autorizzate. Di particolare interesse per i farmacisti (e non solo) la parte relativa alla quantità permessa per la produzione di cannabis infiorescenze. Essa è stata infatti indicata, per quanto riguarda le sostanze da distribuire in Italia, in 500 chilogrammi, che saranno prodotti come di consueto dallo Stabilimento Chimico-Farmaceutico Militare di Firenze. Si tratta di un aumento considerevole rispetto a quanto previsto per l’anno 2019, quando la produzione era stata limitata a 350 kg.

Come riferito ai propri lettori da FarmaciaVirtuale.it, all’inizio del mese di novembre il farmacista preparatore Marco Ternelli ha spiegato che a breve «il farmacista potrà preparare e detenere pronto per la vendita l’olio di cannabis o resina di cannabis senza avere la ricetta medica in farmacia: una rivoluzione». Ciò in virtù di un’importante novità introdotta nella Farmacopea tedesca, che fa sì che mentre finora il farmacista ha dovuto aspettare la ricetta medica per procedere all’allestimento (anche se questo può richiedere diversi giorni di tempo), ora il documento servirà soltanto per la dispensazione.

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