agenzia europea medicinaliTra le innumerevoli difficoltà che l’Europa si troverà ad affrontare quando la Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Ue, diventerà operativa, c’è anche quella che riguarda l’Agenzia europea per i medicinali. Si tratta infatti di un organo decentrato dell’Unione Europea con sede, attualmente, a Londra. Cosa accadrà nel momento in cui il governo britannico avvierà concretamente le procedure di distacco?
Ebbene, l’Ema fa parte di tutta quella vasta serie di questioni che saranno oggetto dei negoziati tra l’Unione europea e il Regno Unito. Trattative che dureranno a lungo e che dovranno indicare le modalità concrete di uscita. Si dovrà, ad esempio, decidere quale sarà la nuova sede dell’agenzia (a meno di accordi bilaterali specifici, che magari potrebbero consentire di mantenere gli uffici in Gran Bretagna per un periodo di tempo determinato). Ma occorrerà ovviamente comprendere anche quale sarà la sorte delle oltre 400 persone che attualmente lavorano all’interno della struttura incaricata di garantire la farmacovigilanza a livello europeo, nonché di promuovere la ricerca e l’innovazione nel campo farmaceutico.
Ad oggi, spiega il giornale francese Le Quotidien du Pharmacien, già tre Paesi si sono fatti avanti per accogliere l’Ema quando essa chiuderà i battenti londinesi: si tratta di Svezia, Danimarca e Italia. La prima, tuttavia, appare favorita, ma Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, si è espresso in modo nettamente favorevole all’ipotesi di uno sbarco nella Penisola. Ma anche al di là della sede, c’è da chiedersi quali saranno le normative che il diritto interno inglese adotterà per disciplinare i farmaci. Se infatti Oltremanica le regole dovessero essere diverse rispetto a quelle europee, ciò potrebbe comportare conseguenze importanti. C’è chi, ad esempio, immagina già un avvicinamento del Regno Unito alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Anche sul fronte farmaceutico, dunque, la Brexit rischia di far entrare il Vecchio Continente in una fase di grande incertezza.

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