Il franchising di Benu Farmacia, del Gruppo Phoenix Pharma Italia, continua a crescere a ritmo sostenuto, raggiungendo il traguardo di 106 farmacie affiliate su tutto il territorio nazionale. A farlo sapere è lo stesso gruppo, il quale ha reso noto che con l’apertura in Sardegna «si incrementa e si rafforza così il lungo elenco di territori di nuovo ingresso nel 2024, da parte del brand, che vede ad oggi la presenza in regioni, non attive lo scorso anno, quali: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria. Attualmente, Benu franchising è presente in tutte le regioni in Italia, tranne: Basilicata, Molise, Trentino–Alto Adige e Valle d’Aosta».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Obiettivo 130 farmacie entro il 2024, 180 nel 2025

Come osservato dal Gruppo «gli obiettivi sono ambiziosi, ma concreti, in ragione della progressione in atto e dell’entusiasta adesione dei farmacisti alla formula proposta: arrivare a circa 130 farmacie affiliate entro la conclusione dell’anno fiscale. Per il 2025, l’ambizione è superare le 180 farmacie, in particolare rafforzando il presidio dei territori più densamente popolati e in cui la presenza del brand è già incisiva, quali fra gli altri: Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, e Veneto».

Franchising Benu accolto favorevolmente dai farmacisti

Lorenzo Clerici, Group Customers & Channels Director Phoenix Pharma Italia, ha sottolineato che «la proposta del franchising Benu viene accolta favorevolmente dai farmacisti, per la forza di un brand capace di guardare al futuro e di innovare, proponendo un modello realmente omnicanale. Al tempo stesso, viene apprezzata la capacità di dedicare e garantire piena consapevolezza e salvaguardia dell’identità “storica” della farmacia». Con riferimento alle aperture in Sardegna, Franco Verulo, Managing Director Difarma Spa del Gruppo Phoenix Pharma Italia, ha spiegato che «si tratta di farmacie storiche che riscontrano il riconoscimento più che consolidato della popolazione nel loro territorio. I segnali che hanno ricevuto – in questi primi tempi di rebranding – sono di una reazione molto positiva da parte dei clienti».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.