Astrazeneca e Cspc Pharmaceuticals insieme per l’Ia nella ricerca

Il 17 giugno 2025 Astrazeneca ha annunciato una partnership di ricerca con Cspc Pharmaceuticals Group Limited, azienda con sede a Shijiazhuang, per sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella scoperta di nuovi farmaci. L’accordo rientra tra gli investimenti più significativi dell’azienda britannica nel campo dell’Ia, con l’obiettivo di identificare e sviluppare terapie orali per patologie croniche, tra cui quelle immunologiche. La collaborazione si concentrerà su target preclinici multipli, con particolare attenzione alle piccole molecole. Cspc metterà a disposizione la sua piattaforma tecnologica basata sull’Ia, progettata per analizzare le interazioni tra proteine e composti esistenti, ottimizzando la selezione di molecole con elevato potenziale terapeutico.

L’Impatto dell’Ia nel Settore Farmaceutico

Negli ultimi mesi, l’azienda ha siglato accordi con realtà come Tempus, Pathos e Immunai, investendo centinaia di milioni di dollari per migliorare l’efficienza nello sviluppo di farmaci oncologici e nella diagnosi precoce. Un esempio è la collaborazione con Qure.ai, finalizzata a ridurre i tempi di screening del cancro ai polmoni. L’utilizzo dell’Ia permette di accelerare i processi di scoperta e ottimizzazione dei composti, riducendo i costi e aumentando la precisione. È un approccio innovativo potrebbe aprire la strada a terapie più efficaci e personalizzate, con benefici significativi per i pazienti e il sistema sanitario.

Impegno per l’innovazione nella lotta contro le malattie croniche

Sharon Barr, vicepresidente esecutivo e responsabile di biopharmaceuticals R&D, ha osservato che «questa collaborazione strategica di ricerca sottolinea il nostro impegno per l’innovazione nella lotta contro le malattie croniche che colpiscono oltre due miliardi di persone in tutto il mondo. La creazione di solide collaborazioni ci consente di sfruttare le nostre competenze scientifiche complementari per supportare la rapida scoperta di nuove molecole terapeutiche di alta qualità per la produzione di farmaci di nuova generazione».