«Un incontro molto positivo. L’Onorevole Morani ben conosceva il lavoro delle farmacie italiane nella lotta al Covid e si è dimostrata attenta e sensibile alle nostre riflessioni. Abbiamo la sensazione che da oggi il nostro mondo potrà ricevere più attenzioni dal Governo»: questo il primo commento del presidente di Assofarm Venanzio Gizzi al termine dell’incontro a distanza tra i vertici della Federazione delle Farmacie Comunali italiane e il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Alessia Morani.
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Il ruolo cruciale delle farmacie
Assofarm ha fortemente voluto questo incontro per «evidenziare una situazione quasi paradossale: nel momento storico in cui le farmacie hanno offerto un servizio insostituibile alle loro comunità locali, esse hanno visto peggiorare sensibilmente le loro condizioni economiche» continua il vice presidente di Assofarm Luca Pieri, presente all’incontro insieme al segretario generale Francesco Schito. «Le farmacie, infatti, svolgono si un servizio sanitario pubblico, ma sono anche soggetti di mercato, e pertanto esposti ai problemi che la maggior parte delle aziende locali stanno vivendo con la pandemia».
Decreto ristori anche alle farmacie
La richiesta di Assofarm al Sottosegretario Morani è stata tanto chiara nella sostanza quando aperta nei contenuti: «Abbiamo espresso la speranza che i prossimi provvedimenti sul Decreto Ristori possano comprendere anche le farmacie private e pubbliche che versano in maggiori difficoltà – continua Gizzi – Si tratta di una richiesta che, come ha convenuto l’Onorevole Morani, è più che legittima e meritata dall’impregno profuso in questi mesi da tutti i farmacisti italiani». Al termine dell’incontro, il Sottosegretario Morani ha auspicato una riforma complessiva del settore e il rinnovo della Convenzione.
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