Distribuzione Diretta e Nuova Remunerazione sono stati i temi di maggiore importanza nell’incontro avutosi ieri mattina tra il Presidente di ASSOFARM Venanzio Gizzi e il Direttore Generale di Aifa Luca Pani.
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Le posizioni di ASSOFARM al riguardo sono note da tempo, e l’incontro con il Professor Pani ha avuto lo scopo di stimolare ulteriormente il dibattito nazionale sul primo tema, e sensibilizzare Aifa sull’urgenza per una corretta attuazione della Remunerazione.
Secondo la Federazione Nazionale delle Farmacie Comunali, per la pratica della Distribuzione Diretta non è dimostrata alcuna maggiore efficienza rispetto ad altre soluzioni. È invece certo che tramite la distribuzione diretta si sottraggono risorse economiche alle Farmacie territoriali e soprattutto si costringe il cittadino a recarsi presso la Farmacia ospedaliera. Se lo stesso cittadino potesse trovare gli stessi farmaci nella Farmacia più vicina a casa propria, risparmierebbe tempo e denaro.
Riguardo la riforma della Remunerazione, ASSOFARM teme che si possa realizzare una riforma mancata. Ciò sia per quanto riguarda i tempi, sia per i contenuti. “Riteniamo che non siano più possibili ritardi e tentennamenti, e siamo altresì convinti che la definizione della Nuova Remunerazione non possa avvenire a livello regionale. La Nuova Remunerazione deve essere realizzata quanto prima perché essa è il perno attorno al quale muterà il quadro delle risorse disponibili e dei servizi erogabili dalle Farmacie. Inoltre pensiamo che, pur nel rispetto del federalismo regionale, si debbano contrastare provvedimenti che rischiano di degradare il principio di eguale diritto all’assistenza sanitaria pubblica per tutti i cittadini italiani”, ha dichiarato il Presidente Venanzio Gizzi al termine dell’incontro.
“Entrambi, distribuzione e remunerazione, sono strumenti con i quali intendiamo rilanciare la Farmacia italiana, chiedendo per essa nuove risorse a fronte però dell’erogazione di servizi che da un lato possano contribuire alla riduzione della spesa sanitaria nazionale nel suo complesso, e dall’altro possano offrire servizi sanitari più efficienti ed efficaci al cittadino”, conclude il Vice Presidente di ASSOFARM Francesco Schito.
Roma, 12 novembre 2013
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