L’Assinde pone a disposizione delle farmacie il servizio ResoFacile che permette di gestire con semplicità «tutte le tipologie di rifiuti speciali che si producono in farmacia, ossia medicinali scaduti o invendibili, sia pericolosi che non pericolosi, medicinali stupefacenti soggetti o meno a registrazione e, a titolo esemplificativo, cosmetici, integratori alimentari, referenze medicali e sanitarie in genere, rifiuti da attività galenica, da autoanalisi e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)». A riferirlo è Federfarma, che ricorda: «Le farmacie che si avvarranno del servizio ResoFacile saranno esentate dalla tenuta dei registri di carico e scarico, dalla presentazione del MUD e dal SISTRI limitatamente ai rifiuti gestiti da Assinde e dall’iscrizione allo sezione speciale dell’Albo Gestori Ambientali per quanto riguarda i RAEE. La semplificazione legata al MUD opererà anche per l’anno 2017 purché nel corrente anno le farmacie non abbiano già conferito rifiuti pericolosi ad altri operatori».
In capo alle farmacie rimangono perciò i seguenti adempimenti: l’obbligo di compilazione dei formulari di trasporto dei rifiuti (FIR) e di conservazione della prima e quarta copia; la responsabilità per la veridicità dei dati dichiarati; l’obbligo di iscrizione al SISTRI per le farmacie con più di 10 dipendenti e se producono rifiuti pericolosi; l’obbligo di compilazione della scheda trasporto RAEE per le farmacie che trattano apparecchi elettrici ed elettronici. Federfarma fa sapere inoltre che «il servizio prevede un ritiro l’anno al costo forfettario di € 240, con i seguenti limiti: nessun tetto per i medicinali e gli altri prodotti indennizzabili da Assinde; per i medicinali e degli altri prodotti non indennizzabili da Assinde, quali cosmetici, integratori, referenze medicali, ortopediche e sanitarie in genere: fino a 250 confezioni (le confezioni eccedenti saranno addebitate al costo di € 0,30 a confezione); per i medicinali stupefacenti: nessun limite di peso e confezioni; per i rifiuti da laboratorio galenico, da autodiagnosi e i RAEE (tra i quali comprendere, ad esempio, dispositivi medici se elettrici o elettronici, frigoriferi, monitor, computer, ecc.) nonché eventuali altri rifiuti, come ad esempio, toner, neon, ecc.: fino a 15 kg complessivi (i rifiuti eccedenti questo limite saranno addebitati al costo di € 2 al kg)». La farmacia può richiedere anche l’effettuazione di 2 ritiri semestrali: in tal caso il costo forfettario del servizio (sempre con i limiti per ritiro) sarà di € 470. Per le rurali è prevista una riduzione del 10%.
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