Antibiotico-resistenza MandelliIl 18 novembre si è conclusa la “Settimana dell’uso consapevole degli antibiotici”. Per tale occasione, Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, esprime la propria opinione, sottolineando che è necessario il contributo di tutti, al fine della tutela dell’efficacia degli antibiotici e conseguente contenimento del fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

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«I cosiddetti superbatteri resistenti agli antibiotici – spiega Mandelli -, che ogni anno causano in Europa la morte di oltre 33.000 persone, di cui 10.000 nel nostro paese, non sono una calamità inevitabile, ma si generano anche a causa di abitudini e comportamenti scorretti del singolo». Per questo motivo, «se vogliamo mantenerne l’efficacia, è necessario usare gli antibiotici a ragion veduta, soltanto su indicazione del medico».

Proprio al fine della tutela della salute, Mandelli cita nuovamente le linee guida del National Institute for Health and Care Excellence (Nice) britannico, con particolare riferimento alle «molte delle affezioni stagionali classificate come mal di gola, anche quando sono sostenute da batteri non richiedono l’uso di un antibiotico, se non nel caso che il disturbo si prolunghi oltre i sette giorni o ai sintomi locali si aggiunga una situazione di malessere generale». In tal caso, spiega, «si deve ricorrere al medico, però, e non assumere l’antibiotico rimasto nel cassetto da una precedente occasione. Un farmaco che magari può non essere nemmeno adatto all’infezione di cui si soffre e che quindi può essere solo controproducente e contribuire allo sviluppo di resistenza».

Mandelli sottolinea quindi che «prima di assumere qualsiasi farmaco è bene chiedere consiglio, non allo smartphone ma a un professionista della salute e i farmacisti sono sempre disponibili per informare e consigliare», facendo riferimento anche alla prevenzione, delle infezioni, «attraverso le vaccinazioni, così come curando l’igiene personale, degli alimenti e degli ambienti».

Da sempre sensibile al tema dell’antibiotico-resistenza, il presidente della Fofi era già intervenuto sollecitando la stretta aderenza alle istruzioni del Nice britannico, chiedendo di evitare l’uso di antibiotici per la cura del mal di gola. Anche in ambito parlamentare, in qualità di deputato, aveva presentato una mozione in materia di antibiotico-resistenza con l’obiettivo di spingere il governo ad agire sul tema. Inoltre, in una lettera inviata a diversi organismi, tra i quali la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, l’ufficio Formazione e supporto al programma nazionale ECM dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) aveva fatto sapere di aver individuato la resistenza agli antibiotici come tematica di interesse nazionale della formazione continua.

Il presidente della Fofi coglie l’occasione per inviare un messaggio di solidarietà al farmacista che in Udine ha subito un’aggressione a seguito del rifiuto della dispensazione di un antibiotico senza la relativa ricetta medica: «Al collega va la solidarietà di tutta la professione, e al pubblico è bene dire che quel farmacista ha tutelato la salute di tutti».

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