Il 15 maggio 2023 ha avuto il via la nona edizione della Scuola Farmindustria. Quest’evento di due giorni, tenutosi a Roma, ha segnato un ritorno alla normalità dopo il periodo di pausa obbligato dalla pandemia. L’evento è stato creato con l’intento di educare, informare e creare un dialogo in merito agli innumerevoli aspetti del settore farmaceutico, dove le aziende associate svolgono un ruolo centrale ogni giorno. Quest’anno, la Scuola Farmindustria ha accolto oltre 400 nuovi partecipanti, portando il totale a 3.000 nelle nove edizioni tenute. Il settore farmaceutico sottolinea l’importanza delle risorse umane, che sono un punto cruciale per l’industria e un fattore chiave per attrarre investimenti. È utile notare che l’occupazione nel settore è aumentata del 9% tra il 2017 e il 2022, con incrementi notevoli del 16% tra i giovani e del 13% tra le donne.

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Focus della Scuola Farmindustria

Il primo giorno dell’evento ha concentrato l’attenzione sull’Associazione Farmindustria, chiamata a confrontarsi con le nuove sfide e opportunità emergenti. Sono stati presentati i vari Gruppi strategici dell’Associazione: Ricerca, Produzione di Valore, Accesso e Valore, Lavoro e Sostenibilità, Digital e Connected Care. Ogni gruppo ha offerto approfondimenti sulla sua struttura e sulle attività svolte. Il secondo giorno dell’evento ha rivolto l’attenzione alla strategia farmaceutica della Commissione europea. Temi come la revisione della legislazione, il regolamento sulla valutazione dell’Health technology assesment, le nuove regolamentazioni sull’impatto ambientale e l’European health data space sono stati al centro del dibattito.

Le tematiche di discussione nella due giorni

Oltre ai temi principali, sono stati affrontati argomenti come il processo legislativo e il dialogo con le istituzioni, il sistema di proprietà intellettuale, di data protection e di market exclusivity. È stata discussa anche la trasformazione del lavoro e i suoi impatti sull’organizzazione, sui profili professionali e sulle politiche di welfare del settore. Inoltre, è stato affrontato l’importante tema dei media e dei social media nel contesto farmaceutico. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi relatori di alto profilo, tra cui il Presidente, il Direttore generale, rappresentanti delle aziende e tecnici di Farmindustria. Questi esperti hanno portato le loro profonde conoscenze ed esperienze nel campo, contribuendo a creare un evento ricco di informazioni e di opportunità di apprendimento.

Cattani (Farmundustria): «Nella farmaceutica accelerazione sia quantitativa che qualitativa»

Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, ha sottolineato che «formazione, competenze, partnership, network sono gli elementi chiave per cogliere le opportunità innovative che la grande trasformazione tecnologica e digitale mette a disposizione». Secondo Cattani, «nella farmaceutica viviamo un’epoca di accelerazione sia quantitativa – con 20mila nuovi farmaci in sviluppo e 1.600 miliardi di investimenti in R&S previsti nel mondo tra il 2023 e il 2028 – sia qualitativa, con cure sempre più mirate e personalizzate che richiedono competenze nuove e multidisciplinari, strategiche al pari delle materie prime. La Scuola Farmindustria in tal senso vuole essere un servizio per le aziende, apprezzato dai partecipanti in questi anni».

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