Il 19 marzo 2024 è stato avviato un nuovo consorzio globale per la sorveglianza ambientale e delle acque reflue per la sanità pubblica (Glowacon), il cui obiettivo principale è la creazione di un sistema sentinella internazionale per l’individuazione precoce, la prevenzione e il monitoraggio in tempo reale delle minacce e dei focolai epidemici. A farlo sapere è la commissione europea, la quale ha reso noto che all’evento inaugurale hanno partecipato oltre trecento principali partner mondiali, tra cui l’Hera (Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie) della Commissione, l’ Organizzazione mondiale della sanità, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), i Cdc Africa e la fondazione Bill & Melinda Gates.
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Risposta ai rischi trasmissione di malattie
La sorveglianza delle acque reflue consente una risposta agile alle minacce sanitarie che destano nuove preoccupazioni poiché fornisce indicazioni tempestive sulla trasmissione comunitaria di malattie e varianti e può essere effettuata a una frazione del costo dei test di laboratorio: per questa ragione è considerata una delle azioni principali dell’Hera sin da quando l’Autorità è stata fondata, nel 2021. Nel 2022 nel quadro della proposta di rifusione della direttiva concernente il trattamento delle acque reflue urbane la Commissione ha introdotto la sorveglianza di queste acque. In particolare è richiesto alle autorità degli Stati membri di cooperare per garantire il monitoraggio dei parametri sanitari durante le emergenze di sanità pubblica, come il Sars-Cov-2. È inoltre necessario monitorare la resistenza agli antimicrobici.
Potenziare le sinergie tra le attività esistenti e quelle previste
Il Glowacon mira a riunire la sorveglianza strategica e di comunità nei nodi di trasporto, compresi gli aeroporti e gli aeromobili, individuando inoltre le carenze e le opportunità di finanziamento. Sebbene numerosi paesi stiano già investendo in iniziative analoghe, risulta necessario rafforzare la collaborazione, le capacità e lo scambio di dati a livello globale: ciò contribuirà a evitare duplicazioni e a potenziare le sinergie tra le attività esistenti e quelle previste. Grazie al Glowacon, l’Hera, in collaborazione con il Centro comune di ricerca (Jrc) e la fondazione Bill & Melinda Gates stimolerà l’innovazione e promuoverà l’istituzionalizzazione della sorveglianza ambientale e delle acque reflue come attività di routine all’interno delle istituzioni e dei sistemi sanitari pubblici.
Monitorare efficacemente le malattie nel campo della sanità pubblica
Stella Kyriakides, commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato che «la creazione di solide capacità di sorveglianza delle acque su scala mondiale, regionale e locale è essenziale per monitorare efficacemente le malattie nel campo della sanità pubblica, diffondere maggiormente l’informazione sulle epidemie e sorvegliare gli agenti patogeni. Durante la pandemia di Covid-19 la sorveglianza ambientale e delle acque reflue è stata uno dei principali strumenti utilizzati per individuare i focolai e tracciare le varianti, consentendoci di agire più rapidamente. Questo nuovo consorzio, guidato dall’Autorità della Commissione per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, che costituisce un pilastro fondamentale dell’Unione europea della salute, svolgerà un ruolo fondamentale nel sostenere il processo decisionale e nel rafforzare la preparazione alle pandemie».
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