Aboca Edizioni è una casa editrice specializzata in libri naturalistici, scientifici, divulgativi e di narrativa, parte del Gruppo Aboca. Proseguendo il percorso di divulgazione, l’azienda ha fatto sapere di aver portato nelle librerie italiane due opere della biologa americana Rachel Carson. Come ricordato da Aboca «Rachel Louise Carson (1907-1964) è stata una figura eccezionale nel campo della biologia, della divulgazione scientifica e dell’ambientalismo. I suoi studi scientifici, criticati dalle lobby industriali, furono rivalutati grazie a J.F. Kennedy e portarono alla messa al bando dei famigerati Ddt. A 60 anni dalla scomparsa, Aboca Edizioni prosegue l’operazione editoriale di valorizzazione della sua opera, portando in libreria due nuovi titoli: “Storie dalle profondità del mare” e una nuova edizione illustrata di “Brevi lezioni di meraviglia”. Rachel Carson è nota al pubblico principalmente per “Silent Spring”, libro del 1962 che ha avuto un impatto enorme sulla coscienza ambientale globale: portando all’attenzione pubblica l’allarme sull’uso dei pesticidi, contribuì alla messa al bando del Ddt e al sorgere di una coscienza ecologica collettiva».

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Il grande amore per la natura, incoraggiata dalla madre

Ciò nonostante, come evidenziato da Aboca, «oggi è possibile riscoprire e rileggere la carriera di Rachel Carson partendo dai suoi esordi come scienziata e come scrittrice. Nata a Springdale, Pennsylvania, Carson sviluppò fin da giovane un grandissimo amore per la natura, incoraggiata dalla madre. Dopo aver conseguito una laurea in biologia, intraprese studi di zoologia presso la John Hopkins University. Nonostante le difficoltà finanziarie dopo la morte del padre, continuò la sua carriera scientifica e lavorò come biologa marina, diventando la seconda donna ad ottenere tale posizione. Il suo lavoro come scrittrice scientifica iniziò a fiorire con la pubblicazione del suo primo libro “Under the Sea Wind” nel 1941, oggi ripubblicato da Aboca Edizioni con il titolo “Storie dalle profondità del mare”. Un’opera in cui Carson non solo descrisse la complessità della vita marina – un fatto di per sé sorprendente e pionieristico – ma lo fece con una prosa letteraria sorprendente e assumendo il punto di vista di tre animali».

Creazione di una coscienza ambientale più ampia

Sugli sviluppi della carriera della scrittrice americana, Aboca ha ricordato che in seguito «raggiunse il successo internazionale con “The Sea Around Us” nel 1951, seguito da “The Edge of The Sea” nel 1955 (anche quest’ultimo è stato pubblicato da Aboca Edizioni, con il titolo La vita che brilla sulla riva del mare). Tuttavia, è stato “Silent Spring” a portare Carson alla ribalta mondiale. Il libro suscitò un intenso dibattito e portò all’attenzione del pubblico gli impatti negativi dei pesticidi sull’ambiente. Nonostante le forti critiche provenienti da settori industriali e politici, le sue argomentazioni portarono alla creazione di una coscienza ambientale più ampia e al sorgere di un movimento organizzato per la protezione dell’ambiente. Carson fu attaccata duramente, fu messa alla pubblica gogna – in quanto donna nubile – e definita zitella, frustrata, comunista».

Contributo riconosciuto con numerosi premi e onorificenze

Proseguendo nel lavoro di divulgazione, Aboca ha sottolineato che «il presidente Kennedy istituì un comitato per esaminare le questioni sollevate da Carson, e gli approfondimenti scientifici confermarono le osservazioni e le intuizioni della scienziata. Rachel Carson morì nell’aprile del 1964, colpita dal cancro, ma le sue idee hanno continuato a influenzare il dibattito ambientale fino ai nostri giorni. Il suo contributo è stato riconosciuto con numerosi premi e onorificenze, tra cui il Guggenheim Fellowship nel 1952, il National Book Award per la saggistica nel 1952 e, postumo, la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 1980, conferita dal presidente Jimmy Carter. Il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo sul movimento ambientalista e ha contribuito alla creazione di leggi e politiche per la protezione dell’ambiente».

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