Il 16 febbraio 2024 l’impresa farmaceutica Abbvie ha reso noto di aver aderito alla ventesima edizione di “M’illumino di meno”, iniziativa ideata da Rai Radio 2 nell’ambito della trasmissione Caterpillar. Come riferito da Abbvie, l’obiettivo è «diffondere la cultura della sostenibilità e del risparmio delle risorse». In tale direzione, l’azienda ha lanciato sui propri canali social contenuti multimediali volti «a sensibilizzare la comunità sull’urgenza di intraprendere collettivamente azioni semplici ma virtuose in ottica di efficienza energetica per la promozione di stili di vita sostenibili.
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Azioni sostenibili per la salvaguardia del pianeta
Fabrizio Greco, amministratore delegato di Abbvie Italia, ha evidenziato di aver aderito con piacere all’iniziativa «essendo convinti che solo impegnandoci tutti insieme in azioni sostenibili riusciremo a salvaguardare il pianeta in cui viviamo. In tal senso siamo impegnati a promuovere politiche di miglioramento continuo, volte a minimizzare l’impatto ambientale, sia nell’approvvigionamento delle materie prime che nella produzione e distribuzione dei nostri prodotti. La scelta di una struttura che rispondesse ai più elevati standard in termini di risparmio energetico per gli uffici di Roma e i risultati raggiunti dal polo produttivo di Campoverde di Aprilia sono la conferma che Abbvie si pone in questo campo come un’eccellenza all’avanguardia».
Autoproduzione di energia elettrica ed efficienza dei processi
Darragh Pattwell, direttore dello stabilimento di Campoverde di Abbvie Italia, ha ossevato che «nel nostro polo produttivo oltre l’80% dei rifiuti è inviato a recupero e dal 2005 non inviamo rifiuti in discarica. Negli ultimi quattro anni sono stati implementati progetti di risparmio idrico che ci hanno permesso di ridurre di circa trentottomila metri cubi all’anno il consumo di acqua, pari al riempimento di circa 15 piscine olimpiche. Dal 2015 ad oggi sono stati ridotti del 14,2% la produzione di Co2 e del 17% i consumi energetici. L’autoproduzione di energia elettrica copre oltre il 100% dei consumi dello stabilimento ed è in larga parte fornita da un impianto di cogenerazione, da pannelli fotovoltaici e, in misura inferiore, da un impianto idroelettrico».
Tra gli obiettivi, la riduzione di Co2
Pattwell ha poi ricordato che «Abbvie è stata tra le prime aziende del settore farmaceutico ad aver ottenuto la certificazione 50001 sull’efficienza energetica e dal 2008 è registrata Emas – sistema comunitario di eco-gestione e audit, cui Abbvie aderisce su base volantaria –. Infine, stiamo lavorando a progetti futuri, in collaborazione con Università e centri di ricerca – che prevedono una riduzione di Co2 del 42% circa – come piantare una foresta di circa cinquantamila alberi, grazie all’utilizzo di energie alternative e ad un incremento dell’utilizzo del fotovoltaico. La nostra attenzione all’ambiente si attua anche attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte ai dipendenti riguardanti il risparmio energetico per promuovere comportamenti virtuosi, come ad esempio la campagna interna “Usa la tua energia. Se spegni, accendi il risparmio” con l’obiettivo è mettere in atto alcuni semplici gesti quotidiani e sviluppare una sensibilità e un’attenzione al risparmio energetico in azienda come a casa».
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