La prima campagna nazionale di monitoraggio dell’ipertensione arteriosa in farmacia ha dato i suoi frutti: sono più di 5.000 le persone totalmente inconsapevoli di essere ipertese, su un totale di 48.229 soggetti monitorati. E’ quanto annunciato da Federfarma nella giornata di presentazione dei dati dell’iniziativa svolta in collaborazione con SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa) e con il patrocinio di FOFI, Utifar e Cittadinanzattiva.
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«Si sono sottoposti alla misurazione della pressione e hanno risposto a un questionario on line predisposto da SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa) 29.134 donne (pari a 60,41% del campione) e 19.095 uomini (pari al 39,59%). La percentuale rispecchia l’utenza tipo della farmacia, composta soprattutto da donne», spiega una nota dello stesso sindacato.
«Dai dati elaborati (47.217) – si legge – emerge che 10.096 persone ignoravano di avere la pressione normale-alta o di essere ipertese. In particolare, delle 24.282 persone che hanno dichiarato di non essere ipertese o di non assumere alcuna terapia per abbassare la pressione, un quinto ha scoperto di avere valori pressori superiori alla norma, con Ipertensione di Grado 1, 2 o 3».
Altri interessanti obiettivi hanno riguardato il monitoraggio della terapia seguita dai soggetti già ipertesi. Infatti, «la campagna “Abbasso la pressione!” ha permesso anche di valutare i risultati raggiunti da chi segue una terapia antipertensiva, che dipendono strettamente dagli obiettivi fissati nelle linee guida di riferimento. Risulta ben controllato il 58,8% del campione, se si considerano i parametri stabiliti dalle linee guida europee del 2013. Ma prendendo come riferimento le nuove linee guida approvate lo scorso giugno, i soggetti ben controllati scendono al 38,9%. Circa un terzo dei soggetti (pari a 4.240 individui) che risultavano “ben controllati” in base alle linee guida del 2013, è stato riclassificato nella categoria dei pazienti “non ben controllati” dalle linee guida 2018, divenute più stringenti».
«Misurare la pressione e rivolgere una serie di domande mirate permette al farmacista di fornire al cittadino informazioni personalizzate sui rischi legati all’ipertensione arteriosa» afferma Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale. «La campagna ‘Abbasso la pressione!’ è stata un’occasione per focalizzare l’attenzione sull’importanza di tenere sotto controllo i valori pressori, a tutte le età, in quanto una pressione elevata danneggia l’organismo anche in assenza di sintomi. Ancora una volta la capillarità della rete delle farmacie italiane ha permesso di fare prevenzione raggiungendo un ragguardevole numero di persone, non solo i soggetti monitorati, ma anche le loro famiglie».
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