Gli operatori del settore sanitario, tra cui medici, infermieri, farmacie e strutture sanitarie, sono tenuti a comunicare al Sistema Tessera Sanitaria (Sistema Ts) le informazioni relative alle prestazioni erogate e agli eventuali rimborsi effettuati nel corso del primo semestre dell’anno 2024. La scadenza per l’invio dei dati è fissata al 30 settembre 2024, come stabilito dal decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 febbraio 2024. A ricordarlo è l’Agenzia delle entrate, la quale ha reso noto che «l’invio è finalizzato alla predisposizione, da parte dell’Agenzia delle entrate, della dichiarazione dei redditi precompilata 2025».
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Soggetti tenuti all’invio dei dati e scadenze
L’obbligo di trasmissione telematica dei dati riguarda diverse categorie di operatori sanitari, tra cui strutture sanitarie accreditate al Ssn, autorizzate non accreditate e appartenenti alla sanità militare, farmacie e parafarmacie, medici chirurghi e odontoiatri, professionisti sanitari come psicologi, veterinari, infermieri, tecnici radiologi, ostetrici, ottici, biologi e infermieri pediatrici iscritti ai rispettivi albi professionali. In proposito, l’Agenzia ha ricordato che «il ministero dell’Economia e delle Finanze ha confermato la frequenza semestrale per l’invio dei dati, specificandone le relative scadenze per le quali, in conformità al principio di cassa, va presa in considerazione esclusivamente la data di pagamento dell’importo collegata al documento fiscale». Dunque «le scadenze previste sono il 30 settembre per le spese sostenute nel primo semestre e il 31 gennaio per quelle del secondo semestre dell’anno precedente. Per le prestazioni veterinarie, la cadenza è annuale, con invio entro il 16 marzo dell’anno successivo».
Modalità di trasmissione e servizi telematici disponibili
La trasmissione dei dati può essere effettuata direttamente dagli operatori sanitari o tramite associazioni di categoria e intermediari. Il portale del Sistema Ts mette a disposizione servizi telematici specifici per ciascuna categoria, che consentono di inserire i dati degli scontrini parlanti, delle ricevute o fatture emesse a fronte del pagamento del cittadino e dei relativi documenti di rimborso. È inoltre possibile conferire la delega all’invio dei dati a un intermediario fiscale e consultare le ricevute dei dati inviati.
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