In occasione della Giornata mondiale della vitiligine, si svolgerà una conferenza stampa a Milano, interamente riservata agli addetti ai lavori. L’evento è stato organizzato da Incyte Italy, società biofarmaceutica globale focalizzata sulla scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di terapie innovative. La giornata vedrà la partecipazione di esperti del settore dermatologico e rappresentanti delle associazioni dei pazienti, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia e presentare nuove possibilità per coloro che ne sono affetti.

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Gli ospiti presenti alla giornata

La conferenza stampa vedrà la partecipazione di Giuseppe Argenziano, presidente della Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse (Sidemast), che offrirà una panoramica sulle più recenti scoperte in ambito dermatologico e sulle prospettive future per il trattamento della vitiligine. Valeria Corazza, presidente dell’Associazione psoriasici italiani amici della fondazione corazza (Apiafco), e Ugo Viora, presidente dell’Associazione nazionale “Gli amici per la pelle” (Anap), porteranno la voce dei pazienti, evidenziando l’importanza del supporto psicologico e dell’empowerment dei malati nella gestione della patologia. Onofrio Mastandrea, vice presidente e general manager di Incyte Italy, illustrerà l’impegno dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative per la vitiligine. L’evento sarà moderato dal giornalista Luigi Ripamonti, responsabile di Corriere Salute, Corriere Della Sera, che guiderà il dibattito e faciliterà il confronto tra i relatori e il pubblico presente.

Vitiligine, malattia autoimmune e depigmentazione della pelle

Come è noto, la vitiligine è una patologia cronica della pelle caratterizzata dalla comparsa di macchie bianche sulla cute, dovute alla perdita di melanociti, cellule responsabili della produzione di melanina. Si tratta di una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i melanociti, causandone la distruzione. Sebbene la vitiligine non sia una condizione pericolosa per la salute, può avere un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti, sia dal punto di vista estetico che psicologico. Tale scenario rende necessari ulteriori studi e ricerche per molecole che possano in qualche modo migliorare la vita delle persone affette da questa patologia.

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