La Regione Emilia-Romagna ha completato la procedura di trasferimento delle farmacie non sussidiate, iniziata nel marzo 2023, per i comuni con meno di 6.600 abitanti. La determinazione dirigenziale numero 4350 del 1° marzo 2024, firmata dalla dirigente Elisa Sangiorgi, ha posto fine alla procedura, stabilendo le direttive per le sedi farmaceutiche non assegnate e per quelle che potrebbero subire modifiche o soppressioni nell’imminente revisione organica. In particolare, la sede farmaceutica numero 2 di Casalfiumanese, lasciata vacante dalla titolare trasferitasi a Baricella, è stata messa in discussione. Il comune dovrà decidere se sopprimerla o mantenerla, dichiarandola vacante, a seconda delle necessità del territorio e delle condizioni stabilite dalla legge.
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Prossimi passi per le sedi non assegnate
Le 35 sedi farmaceutiche che non hanno trovato assegnazione al termine del processo 2023 saranno disponibili per un concorso ordinario regionale, già bandito con determinazione numero 7283 del 5 aprile 2023. Il concorso è attualmente in fase di svolgimento, e la graduatoria finale è prevista per la primavera. Le autorità comunali sono state invitate a comunicare eventuali intenzioni di soppressione o ridefinizione delle sedi farmaceutiche, per coordinare al meglio le procedure concorsuali e le revisioni organiche, minimizzando il rischio di contenziosi amministrativi.
Informazioni e risorse disponibili
Per facilitare l’accesso alle informazioni, la Regione ha reso disponibili online i dettagli della determinazione e del concorso ordinario in corso. Gli interessati possono consultare i documenti e le informazioni aggiuntive sui siti ufficiali della Regione Emilia-Romagna. Inoltre, per eventuali chiarimenti, è possibile contattare direttamente l’ufficio preposto, guidato da Laura Catellani. La procedura di trasferimento delle farmacie non sussidiate è solo un passo verso una migliore gestione del servizio farmaceutico regionale e garantire una distribuzione equa e funzionale delle farmacie sul territorio, in risposta alle dinamiche demografiche e alle esigenze della popolazione. La Regione Emilia-Romagna si impegna a fornire aggiornamenti tempestivi e a supportare i comuni e i professionisti del settore nel percorso di assegnazione delle sedi vacanti.
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