Indennità residenza Campania, Viggiano (Sunifar Salerno): «Sostegno concreto alle farmacie»

«È un importante risultato che arriva dopo oltre 50 anni di lotte sindacali». Sono le parole di Giuseppe Viggiano, presidente provinciale del Sunifar Salerno, a margine del via libera all’adeguamento degli importi riconosciuti alle farmacie rurali operanti in Campania. Come si ricorderà, lo scorso luglio il Consiglio regionale della Campania ha approvato definitivamente il testo “Adeguamento della indennità di residenza in favore dei farmacisti rurali”. La norma ha aggiornato gli importi delle indennità, erogati alle farmacie rurali del territorio, per mantenere funzionanti questi presìdi che la circolare regionale definisce «fondamentali, in particolare nelle aree interne della Campania, nei comuni con meno di 3mila abitanti».

«Legge arriva dopo un lungo travaglio»

Viggiano ha evidenziato che «la legge arriva dopo un lungo travaglio in cui si sono prodigati negli anni i nostri colleghi dei comitati rurali con decine di incontri e presentazioni di bozze di legge. È stato un impegno sindacale estenuante che ha visto il Sunifar Salerno e il Consiglio direttivo di Federfarma Salerno sempre in trincea affrontando e gestendo il presente con un occhio di riguardo al futuro e facendo tesoro del passato e di chi ci ha insegnato a ottenere risultati con strategie e impegno quotidiano».

Le problematiche della ruralità

Come sottolineato da Viggiano, «nel 2016, con l’allora presidente Dario Pandolfi, ci venne l’idea di organizzare un convegno a Caselle in Pittari per trattare le problematiche della ruralità. Seguì un altro incontro nel Salone della Provincia a Salerno a cui partecipò il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Fu in quella occasione che si compresero le difficoltà dei farmacisti rurali. Nacque il “Progetto sperimentale” sulle farmacie rurali che ha consentito di arrivare alla stesura e approvazione della legge del luglio scorso».