«Anche in Italia, come in molti altri paesi, a partire da gennaio 2023 si è registrato un aumento dei casi di scarlattina, soprattutto tra i bambini al di sotto dei 15 anni». È in sintesi quanto rilevato da Iqvia, provider globale di dati, analisi, ricerca clinica, consulenza e tecnologie innovative in ambito sanitario e farmaceutico, che ha comunicato i dati di vendita dei test per lo streptococco in farmacia dopo che il ministero della Salute ha emanato una Circolare sull’aumento dell’incidenza di scarlattina e infezione invasiva da streptococco. Secondo Iqvia, «è esponenziale la crescita registrata quest’anno della vendita di tamponi per lo streptococco. Infatti, se in Italia da ottobre 2021 a marzo 2022 ne erano stati venduti 3.857, da ottobre 2022 a marzo 2023, sono stati 77.661 pari a un aumento di circa il 2000%. È inoltre da sottolineare che sono sempre di più le farmacie in cui è possibile sottoporsi al tampone per rilevare l’infezione da streptococco e il numero continua a salire».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Crescono le vendite degli antibiotici contro lo streptococco

Osservando i dati, come riferito da Iqvia, «emerge anche che crescono le vendite degli antibiotici indicati contro questo batterio, in particolare dell’amoxicillina. Secondo Iqvia sono state vendute 16,4 milioni di dosi nel periodo novembre 2022-marzo 2023, ovvero un 38% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in cui sono state vendute 11,9 milioni. Tenendo in considerazione che questo antibiotico viene comunque utilizzato anche per altre indicazioni, è possibile ritenere che l’ampia diffusione dello streptococco A, a cui stiamo assistendo, sia solo una delle motivazioni della crescita».

Normativa di riferimento dei tamponi orofaringei per la rilevazione dello streptococco

È utile ricordare che lo scorso marzo Federfarma aveva fornito chiarimenti in materia di test faringeo per la rilevazione dello streptococco, richiamando la normativa di riferimento in vigore. Il sindacato aveva richiamato la normativa di riferimento che «consente l’effettuazione in farmacia da parte del farmacista di test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo. Tra tali tipologie di test, ammessi in farmacia, rientra l’esecuzione dei tamponi orofaringei per la rilevazione dello streptococco». Secondo quanto evidenziato da Federfarma, «la normativa attuativa di riferimento è contenuta nel Protocollo d’intesa tra Governo, Regioni e Organizzazioni rappresentative delle farmacie del 28 luglio 2022, applicativo del Dlgs 153/2009, art. 1, comma 2, lett. e-quater del 28 luglio 2022 (cfr. Circolare Federfarma n. 346 del 28 luglio 2022), che stabilisce all’art. 3 le procedure e le condizioni di sicurezza per somministrare tali test».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.