«Per l’ennesima volta siamo di fronte al blocco del sistema che permette ai medici di caricare le ricette e alle farmacie di riceverle, prenderle in carico ed erogarle. Che sia il Sistema di accoglienza (Sac) o il Sistema di accoglienza regionale (Sar) quasi ogni giorno i farmacisti sono costretti a fare i salti mortali per giustificare ai cittadini disfunzioni che non dipendono da loro. Chi ne fa le spese sono i pazienti costretti a tornare in farmacia più volte per avere il farmaco che gli spetta e le farmacie che, operando da front office del sistema sanitario, non possono far altro che metterci la faccia». È la denuncia di Franco Gariboldi Muschietti, presidente di FarmacieUnite, il quale ha lanciato l’allarme sui continui malfunzionamenti relativi all’accesso per la spedizione delle ricette dematerializzate. Come è noto, nella mattinata di martedì 20 gennaio 2021 sono state molteplici le interruzioni, segnalate su tutta la Penisola, che hanno sottoposto i farmacisti territoriali a diversi disservizi. Come nei casi precedenti, restano ignote le cause del disservizio: il dicastero non ha rilasciato alcuna nota ufficiale in merito a quanto accaduto.

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Muschietti: «Non si vede via di soluzione»

«È una situazione che prosegue da anni – prosegue Muschietti – , nota a chi dovrebbe porvi rimedio ma non si vede via di soluzione: non si hanno risposte certe né sulla soluzione definitiva dei problemi che causano i blocchi del sistema nè sulle tempistiche di risoluzione del blocco specifico. E i farmacisti sono stanchi di essere oberati da oneri burocratici continui e doversi quotidianamente scontrare con disservizi informatici che sembrano ormai anacronistici. Considerando il periodo di sperimentazione, sono circa 8 anni che il sistema di gestione delle ricette elettroniche è in esercizio e non ha ancora raggiunto un grado di stabilità accettabile. Quanto tempo dovremo ancora aspettare per avere un sistema stabile e sicuro?».

I blocchi del 2020

Non è la prima volta che i sistemi per la prescrizione, presa in carico ed erogazione delle ricette elettroniche dematerializzate gestiti da Sogei, società del ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno avuto problemi di accessibilità. Come riportato da FarmaciaVirtuale.it ai propri lettori, nel giugno 2020 un blocco nazionale aveva provocato numerosi disagi per i pazienti, dovuti dal prolungamento del tempo necessario all’erogazione dei farmaci, a causa all’esecuzione delle modalità alternative atte a salvaguardare l’erogazione di farmaci o prestazioni anche in assenza di collegamento telematico. Un ulteriore disservizio era stato segnalato invece i primi di gennaio 2020. Anche in quell’occasione ci fu il blocco totale all’accesso dei sistemi informatici.

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