“La invito, pertanto, a provvedere immediatamente al pagamento di quanto dovuto dall’Asl Na 3 Sud ai Titolari di Farmacia, a registrare il comportamento degli uffici competenti, a fornire alla scrivente Associazione, in forma ufficiale, le giustificazioni del caso, al fine di evitare che una legittima e diffusa azione giudiziaria determinata da inefficienza operativa provochi danni contabili all’Amministrazione regionale”. Trova poco spazio l’interpretazione nella lettera firmata da Michele Di Iorio, Presidente Federfarma Napoli e Campania e indirizzata al Dr. Salvatore Panaro, Commissario Straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud.
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Due i casus belli che hanno mosso la penna del Presidente di Federfarma Napoli. Si tratta dei mancati pagamenti sia dell’acconto relativo alla mensilità di gennaio 2015, sia della distinta AIR. Un dettaglio non trascurabile se si considera che, in questa nota, l’acconto di gennaio viene definito “un ristoro fondamentale per i Titolari di Farmacia”. Ed è proprio a tal proposito che si ritiene non tollerabile da un punto di vista finanziario “alcuna libera interpretazione delle norme convenzionali, anche a causa della confusione contabile che tale mancato pagamento rischia di generare tra Credifarma e le farmacie aderenti”.
I toni, non esattamente pacati, parlano di inadeguatezza dell’Azienda Sanitaria Locale in questione in relazione sia ai doveri di ruolo sia “alle opportunità politiche ed amministrative che il momento prevede”.
Nella lettera, inviata per conoscenza anche alla Struttura Commissariale della Regione Campania e ai Titolari di Farmacia dell’Asl Na 3 Sud, sono riportate anche alcune delle premesse fondamentali della richiesta avanzata.
Il primo tassello è l’articolo 8, comma 4, della Convenzione, il quale recita che: “è riconosciuto alle farmacie la corresponsione di un acconto, da richiedersi entro il giorno 5 (attualmente 10) del mese di gennaio di ciascun anno con la presentazione del documento contabile di cui al comma 1, nella misura pari al 50% di un dodicesimo dei corrispettivi dovuti dal S.S.N. a fronte delle ricette spedite nell’anno precedente. L’effettivo pagamento dell’importo così determinato va effettuato di norma entro il 28 febbraio e comunque entro il I trimestre dell’anno in corso”.
Si parla poi di ulteriore abuso in merito al mancato pagamento della distinta AIR, soprattutto in considerazione del fatto che “la Struttura Commissariale della Reg. Campania aveva per tempo chiaramente descritto le modalità operative rispetto all’applicazione dello split payment”.
L’invito è stato inoltrato. Adesso si attendono risposte.
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