Concorso straordinario e punteggio rurali, Sunifar: “Fare presto chiarezza”

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«È necessario fare al più presto chiarezza sulla questione dei punteggi che possono essere assegnati ai farmacisti rurali nei concorsi per l’assegnazione delle nuove farmacie, istituite in base a quanto previsto dal Decreto-legge Cresci-Italia del 2012» Lo dichiara Alfredo Orlandi, presidente del Sunifar, il Sindacato che all’interno di Federfarma rappresenta le farmacie rurali.
«A 4 anni di distanza -prosegue Orlandi- ancora oggi paghiamo le conseguenze di norme improvvisate, scritte male e che si prestano a interpretazioni difformi. A pagare il prezzo più alto rischiano di essere ancora una volta i farmacisti rurali, per i quali i concorsi costituiscono l’opportunità di veder riconosciuti i sacrifici e l’impegno sostenuti con tanti anni di servizio in centri con pochissimi abitanti e tra mille difficoltà e disagi»
«Chiediamo che le nuove farmacie si aprano rapidamente – conclude Alfredo Orlandi – e auspichiamo che il Ministero faccia presto chiarezza, premiando l’impegno di chi da anni svolge un servizio di fondamentale importanza per i cittadini».

On. Fregolent (PD): «Farmacie e parafarmacie: un’anomalia tutta italiana»

«In nessun altro posto del mondo esistono le parafarmacie, ma soltanto le farmacie, che possono essere convenzionate o meno»: questa la posizione espressa dalla parlamentare del Partito Democratico Silvia Fregolent, nel corso di un’intervista alla trasmissione “Settegiorni” di Rai Parlamento che nella puntata in questione, ospitava anche Alessio Villarosa del Movimento 5 Stelle, di opinione diversa -sull’argomento- rispetto all’onorevole del PD.
Interpellata sulla liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C, l’On. ha dichiarato, tra le altre cose: «La questione non è il farmaco, ma la parafarmacia. Come dare dignità a persone che hanno avuto l’illusione di poter essere considerate farmacisti quando non lo sono».
Alle polemiche esplose dopo le dichiarazioni rilasciate nell’intervista, l’On. Silvia Fregolent ha risposto attraverso un post sulla sua pagina facebook. «C’è stato uno spiacevole equivoco. Non ho mai pensato che i titolari di parafarmacie non siano dei farmacisti a tutti gli effetti -ha precisato- Ho sempre ritenuto che la soluzione migliore fosse la liberalizzazione delle licenze e non quella dei farmaci, che altrimenti potrebbero essere venduti anche dai supermercati o dalle pompe di benzina, con l’effetto di scontentare allo stesso tempo i parafarmacisti e di esporre i cittadini alla vendita di medicinali senza un filtro da parte di personale preparato».

Abusivismo professionale farmacia, Devito (Mnlf): “Non è cambiato niente”

«A distanza di sei mesi, nulla è cambiato»: questa la posizione del Presidente del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Vincenzo Devito, sul tema dell’abusivismo professionale, trattato da FarmaciaVirtuale.it nel febbraio scorso, in seguito a un servizio di Striscia la Notizia su illeciti avvenuti in alcune farmacie comunali della società di servizi pubblica Asm di Garbagnate Milanese.
Tra i comportamenti scorretti più diffusi, la presenza dietro i banconi di vendita di persone non qualificate, non laureate e non iscritte all’Ordine.
Secondo De Vito, a nulla è servito il monito della Federazione dell’Ordine dei farmacisti italiani che con una circolare aveva richiamato l’attenzione degli Ordini provinciali su «un’adeguata e tempestiva vigilanza sul corretto esercizio della professione».
«Sono delle situazioni già conclamate, che purtroppo stanno diventando la normalità – spiega il Presidente del Movimento che invita a denunciare.
«La soluzione, a mio avviso – conclude Devito – consiste nel portare il collaboratore allo stesso livello del titolare» perché «Tutti i laureati dovrebbero poter aprire una farmacia, anche se non convenzionata”.

Torna Pharmexpo: si terrà a Napoli il 25, 26 e 27 novembre

Si terrà alla Mostra d’Oltremare di Napoli i prossimi 25, 26 e 27 novembre, Pharmexpo, la manifestazione dedicata all’industria farmaceutica del Centro-Sud Italia.
Un’esposizione nata in collaborazione con Federfarma e Ordine dei Farmacisti, unica nel Bel paese a godere del patrocinio di entrambi.
«A due mesi dall’inizio, contiamo 200 espositori e la presenza di circa 240 aziende»
spiega Fabrizio Cantella, organizzatore di Pharmexpo
Una tre giorni ricca di eventi e convegni organizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli, con l’Ordine dei Farmacisti e con le associazioni mediche.
«Gli operatori hanno la necessità di confrontarsi e per questo avremo tante occasioni di dibattito anche sull’ingresso del capitale in farmacia, che nei prossimi anni -aggiunge Cantella- cambierà lo scenario a cui siamo stati abituati fino ad ora. L’importante, nonostante i mutamenti, è che resti invariata la professionalità del farmacista nel suo rapporto con il cliente».

Emendamenti Ddl concorrenza farmacie, Di Iorio (Federfarma): “Penso ne verrà chiesto il ritiro”

«Ritengo siano tutti emendamenti dei quali alla fine verrà chiesto il ritiro»: questa la posizione espressa dal presidente di Federfarma Campania, Michele Di Iorio riguardo i circa 700 emendamenti presentati al disegno di legge sulla Concorrenza, la cui discussione nell’Aula del Senato, secondo le ultime notizie, non comincerà prima della seconda settimana di ottobre. «Quelli presentati sono emendamenti che si contraddicono tra loro -prosegue Di Iorio- e vanno a smentire e mettere in dubbio degli accordi di massima già condivisi. È necessario, a mio parere, confermare il Testo che è stato liquidato dal Governo in tema di farmacie».
Tra i punti fondamentali per Di Iorio, l’ingresso del capitale in farmacia e il tema della liberalizzazione dei farmaci di fascia C sul quale il presidente di Federfarma Campania ribadisce il suo fermo “No”
«Ritengo che, nello specifico, le parafarmacie siano dei normali negozi che debbano seguire le leggi di mercato, ma che non possano pretendere di distribuire i farmaci con ricetta» spiega Di Iorio
Per quanto riguarda invece le tempistiche per l’approvazione degli emendamenti in questione, il presidente di Federfarma Campania ipotizza che saranno ancora lunghi.

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