Si è tenuta al ministero della Salute mercoledì 1 ottobre 2025 la presentazione dello schema di Disegno di Legge delega per il Testo unico sulla legislazione farmaceutica. All’evento hanno presenziato il ministro Orazio Schillaci, il sottosegretario Marcello Gemmato e il capo di Gabinetto Marco Mattei. Si ricorda che l’intervento si propone di razionalizzare un articolato normativo composto da centinaia di provvedimenti, con l’intento di garantire un accesso ai farmaci più equo e celere.

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Percorso istituzionale partecipato e trasversale

Il percorso del Testo unico è stato avviato lo scorso maggio con un primo confronto istituzionale, per proseguire a luglio con la condivisione dei contenuti con gli stakeholder e con l’approvazione dello schema in Consiglio dei Ministri a settembre. Nei prossimi mesi è previsto l’iter parlamentare e la successiva predisposizione dei decreti attuativi, che coinvolgeranno anche le Regioni. La tabella di marcia indica come obiettivo la pubblicazione definitiva della riforma entro il dicembre 2026. Il lavoro si avvale del contributo trasversale di diversi ministeri, tra cui Salute, Economia e Finanze, Imprese e Made in Italy, Ambiente e Giustizia, oltre al Ministro per le riforme istituzionali.

Pagina web dedicata al Testo unico

Una Commissione di studio indipendente, composta da giuristi ed esperti in sanità pubblica ed economia, sarà istituita per accompagnare tutte le fasi del percorso legislativo, fornendo un supporto tecnico qualificato per la redazione del Testo. Per trasparenza e massima partecipazione, il ministero della Salute ha creato una pagina web dedicata al Testo unico, disponibile anche in lingua inglese, dove è pubblicato il disegno di legge e dove è possibile inviare considerazioni tramite un indirizzo email dedicato.

700 norme disseminate in quasi 100 provvedimenti diversi

Gemmato ha sottolineato che «il Testo unico razionalizzerà circa 700 norme disseminate in quasi 100 provvedimenti diversi, garantendo un accesso più equo e tempestivo ai farmaci. È finita l’era dei provvedimenti spot: restituiamo finalmente al Paese programmazione, semplificazione e stabilità, elemento chiave di questo Governo che ci consente di portare avanti riforme di lungo periodo». Il Sottosegretario ha ricordato inoltre che «è un percorso condiviso che pone il cittadino al centro e mira a coniugare salute pubblica, sostenibilità economica e innovazione per rafforzare il Servizio sanitario nazionale e la competitività del settore».

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