Il 9 giugno è stata presentata a Roma, nella Sala Matteotti della Camera dei deputati, la piattaforma digitale di Fenagifar, nel convegno “Pharmacist Assistant Bot: l’intelligenza artificiale al servizio dei farmacisti”, organizzato dalla Federazione nazionale giovani farmacisti, con il patrocinio di Fofi, Federfarma, Enpaf, Utifar e Fondazione Cannavò. Sulla base di quanto riferito dagli organizzatori, «durante il convegno, illustri relatori si sono susseguiti nell’evidenziare l’importanza dell’intelligenza artificiale, sottolineandone i pro e i contro. L’intelligenza artificiale può sicuramente offrire soluzioni e strumenti innovativi per migliorare l’efficienza e la qualità delle cure sanitarie, consentendo di dedicare più tempo all’assistenza personalizzata dei pazienti. Tuttavia, bisogna essere consapevoli dei rischi che ne derivano e fare in modo che l’Ia sia utilizzata in modo responsabile, garantendo la sicurezza dei dati e il mantenimento di una presenza umana».

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Strumento intelligente a portata di click

Vladimiro Grieco, presidente Fenagifar, ha palesato la propria soddisfazione sottolineando che si tratta di «uno strumento gratuito sempre accessibile e di proprietà intellettuale della Federazione, da poco marchio registrato al ministero delle Imprese e del Made in Italy». Per Grieco, «il progetto è nato dalla forte volontà della nostra federazione di schierarsi al fianco dei colleghi, spesso spaesati nella giungla normativa o in difficoltà nel comprendere fino in fondo i propri diritti lavorativi e pensionistici. Tutti loro da domani avranno finalmente uno strumento intelligente a portata di click che andrà in loro soccorso. Siamo davvero felici di aver realizzato qualcosa di concreto per ognuno di loro».

Esigenza di fornire risposte utili, sicure e in tempi brevi

Emanuele Monti, consigliere Fenagifar e responsabile della commissione chatbot, ha evidenziato che «dal confronto tra i giovani farmacisti nasce l’esigenza di fornire risposte utili, sicure e in tempi brevi. Da qui l’intuizione da parte della Federazione di mettere a disposizione un mezzo di informazione, supportato dall’intelligenza artificiale, capace di soddisfare le richieste fornendo risposte immediate. Migliorare le conoscenze del farmacista per poter aumentare la consapevolezza nel ruolo che ricopre».

Lavoro di squadra delle Agifar provinciali

Secondo Paolo Levantino, segretario Fenagifar, «la creazione di Pharmacist Assistant Bot è stata possibile grazie a un lavoro di squadra. Le Agifar provinciali hanno contribuito a creare la bibliografia, i consulenti del lavoro hanno convalidato le risposte e fornito pareri normativi e legali, e infine Pharmadvice ha creato e realizzato uno strumento di Ia, dotato di una chat di messaggistica in grado di rispondere ai quesiti dei colleghi in ambito contrattuale e normativo. Dalla prima versione sono state migliorate le tecnologie con nuovi modelli di Ia ed è stata arricchita la bibliografia, non si parlerà solo di Ccnl e tutele contrattuali, ma anche di previdenza (Enpaf) e deontologia».

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