Sigle parafarmacie a FofiDopo l’abbandono della sigla LPI, Libere Parafarmacie Italiane, del tavolo Fofi indetto per approfondire le tematiche legate agli esercizi di vicinato, la Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, in accordo con il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, la Confederazione Unitaria Libere Parafarmacie Italiane e le Libere Parafarmacie Italiane, ritengono che i vertici Fofi debbano interrpompere i lavori tutt’ora in corso, a cui partecipano le sigle Unaftisp, e Ftpi.

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Secondo le sigle i vertici Fofi dovrebbero interrompere il tavolo «a tutela e per rispetto di tutta la categoria», a cui partecipano «le poche sigle rimaste che così si prestano a quella che appare una illegittima intromissione nel dialogo politico inerente la governance farmaceutica». Tavolo che, si legge nel comunicato, «è ormai palesemente fuori da qualsiasi “rappresentatività ponderale” degli interessi dei colleghi».

Come ribadito in precedenza, «FNPI, MNLF, CULPI, FederFarDis e ora LPI scelgono altre strade, quelle del dialogo politico senza mediazioni né intromissioni, in cui non siano pregiudizialmente precluse le soluzioni inerenti Fascia C e Farmacia Non Convenzionata avanzate, congiuntamente o meno, dalla quasi totalità delle sigle rappresentative della categoria».

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