Il supporto al cittadino che vuole smettere di fumare è un servizio che può essere attivato in ogni farmacia. Per aiutare i farmacisti a organizzare questo tipo di attività l’International pharmaceutical federation (Fip) ha realizzato il manuale “Supporting tobacco cessation and the treatment of tobacco dependence”. Come si legge nella prefazione, «la guida è stata sviluppata come una risorsa completa e pratica per aiutare i farmacisti a supportare gli individui nei loro sforzi per smettere di fumare, sottolineando il ruolo fondamentale di questo professionista nel fornire assistenza completa e coordinata ai pazienti che intraprendono questo percorso. Il testo include le ultime pratiche, tecniche e strategie basate su evidenze, per aiutare i pazienti a smettere di fumare e non ricominciare. Le informazioni contenute in questo manuale sono praticabili e adattabili alle esigenze dei farmacisti che operano nel settore. Utilizzando le informazioni e le strategie illustrate nel manuale, i farmacisti possono contribuire a migliorare la salute pubblica e ridurre l’onere del consumo di tabacco sui sistemi sanitari».

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I contenuti del manuale della Fip

Il testo si apre con una panoramica sui dati e gli effetti del fumo sulla salute mondiale. Vengono poi passati in rassegna i rischi di particolari gruppi di fumatori, affetti da patologie quali il cancro, le malattie cardiache e respiratorie, il diabete e le malattie mentali. Un capitolo è dedicato ai fumatori più giovani e alle donne in gravidanza. La guida prosegue con una trattazione dettagliata sull’attività del farmacista, sul suo ruolo di motivatore e sulle strategie per offrire consiglio e supporto ai fumatori che vogliono smettere. Vengono poi dedicate sezioni specifiche al trattamento farmacologico di prima e seconda linea e illustrati diversi altri strumenti di cui il farmacista può avvalersi, compresa la partecipazione a campagne informative ed educative. «Queste campagne – spiega la Fip – forniscono risorse per le persone che tentano di smettere di fumare, comprese informazioni sul tipo di terapie, gruppi di supporto e trattamento. I farmacisti sono spesso il primo punto di contatto per le persone che si impegnano a smettere di fumare e lavorano con altri operatori sanitari, organizzazioni sanitarie e gruppi di supporto della comunità per promuovere campagne per smettere di fumare».

Il percorso del farmacista al fianco del cittadino

Come spiega la Fip, il ruolo del farmacista accanto a chi vuole smettere di fumare prosegue per tutto il percorso. Avendo l’opportunità di interagire spesso con le persone, sono in grado di fornire interventi e valutazioni di follow-up di routine. «I farmacisti – sostiene la Federazione – possono intervenire in qualsiasi fase del processo, fornendo supporto e risorse per garantire il successo del paziente. I protocolli di follow-up sono fondamentali per il successo. Pertanto, i farmacisti dovrebbero essere sempre vigili e incoraggiare i pazienti con una storia di consumo di tabacco a seguire la farmacia o un operatore sanitario, assicurandosi che vengano loro offerte tutte le possibili opzioni di cessazione e supporto. Smettere di fumare può essere una sfida. Tuttavia, lo sviluppo di un piano di abbandono personalizzato può semplificare il processo, aiutare i pazienti a rimanere concentrati e determinati durante i momenti difficili e, infine, arrivare al successo e smettere per sempre».

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