L’etichettatura elettronica (e-labelling) è un’innovazione nel settore della farmacia che ha implicazioni sia per la sostenibilità ambientale che economica. La Federazione internazionale farmaceutica (Fip) ha reso disponibile un paper in cui ha acceso i riflettori su come l’e-labelling possa ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione e distribuzione dei foglietti illustrativi cartacei e ridurre i costi per le aziende farmaceutiche. La transizione digitale legata ai processi di e-labelling, come osservato dalla Fip, consente l’accesso più immediato e aggiornato alle informazioni sui farmaci, migliorando la capacità dei pazienti di gestire la propria salute.

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Accessibilità alle informazioni sui farmaci

Nel documento della Fip è stato chiarito che l’accesso alle informazioni sui farmaci con l’e-labelling favorisce un approccio pratico rispetto ai tradizionali foglietti illustrativi. La possibilità di personalizzare i contenuti e i formati di consegna, come l’utilizzo di formati audio per persone con disabilità visive, migliora l’alfabetizzazione sanitaria dei consumatori. Ciò nonostante, l’e-labelling pone gli stakeholders di fronte a sfide come la necessità di garantire che i pazienti abbiano le competenze digitali e l’accesso alla tecnologia necessari per sfruttare appieno tali strumenti.

Barriere allo sviluppo dell’e-labelling

La Fip ha chiarito che nonostante i benefici, l’e-labelling incontra ostacoli non trascurabili. Tra queste, la disparità nell’accesso digitale, in particolare per le fasce più anziane della popolazione o per quelle con limitato accesso alla tecnologia. Sono emerse anche preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza dei dati, oltre alla complessità del processo di transizione e alle regolamentazioni normative. Fattori che, secondo la Fip, richiedono un’attenta considerazione e un approccio collaborativo per garantire che l’e-labelling sia implementato in modo efficace e sicuro.

Il ruolo dei farmacisti nell’e-labelling

I farmacisti, in qualità di professionisti sanitari accessibili e di fiducia, svolgono un ruolo nell’educazione e nella guida dei pazienti nell’uso dell’e-labelling. La loro posizione li rende intermediari ideali tra i pazienti e autorità regolatorie. In tale direzione, l’empowerment dei farmacisti e la collaborazione con altri stakeholder sono essenziali per lo sviluppo di strumenti e risorse che migliorino l’efficienza e la qualità dell’assistenza farmaceutica.

Impatto dell’e-labelling su equità e accesso

Nel documento Fip è emerso che l’e-labelling ha il potenziale per migliorare l’equità e l’accesso alle informazioni in ambito salutistico, in modo che i pazienti possano ottenere informazioni in formati e lingue preferiti. Tuttavia, esiste il rischio che possa esacerbare le disuguaglianze esistenti, specialmente in termini di accesso digitale. È fondamentale, quindi, che l’introduzione dell’e-labelling sia accompagnata da iniziative volte a migliorare la letteratura sanitaria e digitale dei pazienti. La Fip considererà lo sviluppo di linee guida sull’e-labelling che tengano conto di tutti gli elementi presentati in questo rapporto per facilitarne l’uso nella pratica. Si rimanda al paper integrale nella sezione “Documenti allegati”.

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