scontrino-parlante-preparazioni-galenichePer le preparazioni galeniche quali indicazioni deve recare lo “scontrino parlante” che i clienti richiedono per poter beneficiare delle detrazioni fiscali?

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Anche questo è un argomento già trattato e, in particolare, nella Sediva News del 14/10/2010, alla quale quindi rimandiamo per un migliore approfondimento.
In questo contesto vogliamo però ricordare rapidamente che anche l’acquisto di galenici può essere documentato (ai fini fiscali e non) sia da fattura che da scontrino con l’indicazione di natura, qualità e quantità dei beni ceduti e del codice fiscale del destinatario (il c.d. “scontrino parlante”): la norma di riferimento, come per tutti gli altri medicinali, infatti, è sempre l’art. 15, lettera c), secondo periodo, del D.P.R. 22/12/1986 n. 917.
Quanto alla natura, dovrà essere specificata la dicitura “farmaco” o “medicinale” anche in sigla e, per la qualità, la dicitura “preparazione galenica” (in luogo del numero di autorizzazione all’immissione in commercio – AIC) che, considerata la sua genericità, fa certamente salva la privacy del cliente.
Sono tutte istruzioni, infine, che, se pure fornite espressamente per lo scontrino fiscale, valgono necessariamente anche per la fattura, data la sostanziale equivalenza che la legge pone tra i due documenti ai fini del conseguimento delle agevolazioni fiscali.

(tonino di carlo)

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