fisioterapista in parafarmaciaIl delegato regionale campano del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Ivan Ruggiero, ha annunciato la nascita di un progetto definito «ambizioso», che vede protagoniste le parafarmacie. Si tratta di una “Partnership con il fisioterapista”, iniziativa che si muove nel solco della “Campagna di prevenzione cardiovascolare”.
«Come nel caso del cardiologo – spiega il dirigente -, anche in questo frangente le parafarmacie lanciano un programma di prevenzione, mirato stavolta ai problemi posturali». A curare il progetto sarà la fisioterapista Francesca Curcio, «assieme ad un’equipe di colleghe e primarie aziende del settore, che saranno a disposizione per fare alcuni esami gratuiti ai nostri clienti, come ad esempio la podoscopia». Ruggiero spiega che questo tipo di iniziative è già stato avviato da tempo in altre regioni d’Italia (principalmente settentrionali): «Purtroppo, quando si tenta di lanciare questo tipo di programmi in Campania, la fase di avvio risulta spesso molto lenta. Ma credo molto nelle “parafarmacie dei servizi” e nei colleghi, che con la loro professionalità svolgono un ruolo fondamentale per la tutela della salute pubblica. Le parafarmacie, con la presenza capillare su tutto il territorio nazionale, e grazie agli orari e alle giornate di apertura (che garantiscono la presenza anche di domenica), rappresentano un’ulteriore interfaccia con il cittadino, che si trova sotto casa una struttura sempre aperta e gestita da professionisti laureati in farmacia. Non esistono, infatti, differenze professionali tra i colleghi titolari di farmacia e di parafarmacia: le nostre strutture sono regolamentate dal ministero, dalle aziende sanitarie locali e dalle singole regioni».
«I farmacisti titolari di parafarmacia – prosegue il delegato del MNLF -, iscritti all’ordine, pagano anche gli stessi contributi previdenziali all’Enpaf, escludendo in questo senso ogni dubbio sulla natura puramente “commerciale” delle loro attività. È giusto ricordare questi passaggi, soprattutto a chi cerca di screditare la nostra professione. Il farmacista è garante del servizio che offre al cittadino, ovunque egli svolga la propria attività: in farmacia, in parafarmacia o al supermercato. Perciò, i farmacisti titolari di parafarmacia operano a livello nazionale come garanti della salute pubblica e i servizi che offrono ne rappresentano l’indubbia dimostrazione».

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