L’Ordine dei farmacisti di Roma ha avanzato una proposta per introdurre un’indennità di specificità sanitaria nel Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl), con l’obiettivo di valorizzare il ruolo del farmacista collaboratore. L’iniziativa è stata promossa dal presidente Giuseppe Guaglianone. L’idea si basa sul modello già adottato per l’area medica e veterinaria nel comparto della sanità pubblica, proponendo una soluzione per riconoscere la natura sanitaria della professione senza modificare l’attuale inquadramento contrattuale.

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Una soluzione pragmatica per il riconoscimento professionale

La richiesta di Guaglianone auspica che il suo valore economico rifletta i criteri già applicati ad altre professioni sanitarie. Il riferimento esplicito è al contratto dell’area medica e veterinaria, pur tenendo conto delle peculiarità del settore privato e della sostenibilità finanziaria delle farmacie. Guaglianone ha dichiarato: «Credo che questo riconoscimento non sia più rinviabile viste le nuove e crescenti responsabilità connesse al modello della farmacia dei servizi, che ha ridefinito il ruolo del farmacista come presidio sanitario di prossimità».

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