«La farmacia italiana è credibile, utile e, direi, insostituibile. Per questo i Governi, di qualunque colore, ci investono. È questo il significato politico che ha la remunerazione aggiuntiva a regime, che io considero un ponte, non un punto di arrivo per la farmacia dei servizi». È quanto riferito da Marco Cossolo, presidente di Federfarma, a margine dell’apertura di PharmEvolution, a Taormina dal 13 al 15 ottobre 2023. Presente al taglio del nastro anche il sindaco di Taormina Cateno De Luca, che ha sottolineato la rilevanza di eventi fieristici come PharmEvolution. Secondo De Luca «il brand Taormina si arricchisce di un ulteriore tassello e della presenza di una fiera qualificata che si lega al territorio in un periodo di minor flusso turistico».

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«Guardiamo al futuro in maniera positiva». Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia e ideatore di PharmEvolution, ha sottolineato che «apriamo questa undicesima edizione di PharmEvolution con un messaggio molto importante, legato a ciò che la farmacia può e deve essere. Lavoriamo sulla formazione, sulla prossimità, su quello che la farmacia è e sarà sempre più rispetto alla sanità territoriale e al cittadino. Guardiamo al futuro in maniera positiva, anche perché oggi raccogliamo i frutti della disponibilità manifestata sempre dai farmacisti».

Appuntamento fisso per Federfarma nazionale e per i farmacisti». Secondo Nicolosi «PharmEvolution è ormai un appuntamento fisso per Federfarma nazionale e per i farmacisti, ed è l’occasione per approfondire i temi caldi e anticipare le novità in cantiere. Siamo stati credibili durante la pandemia, abbiamo prima fatto cose che poi abbiamo raccontato, e non il contrario. Io oggi sono convinto che la remunerazione aggiuntiva debba essere un ponte rispetto a un cambio di remunerazione che sia finalizzata a riportare alcuni farmaci che stanno in Dpc o in distribuzione diretta nella distribuzione convenzionata, non perché questa sia un’attribuzione della farmacia ma perché questo è l’obiettivo se vediamo le attribuzioni date alla farmacia nel DM77 o nell’attuazione della Sanità territoriale. Come Federfarma ci stiamo lavorando, stiamo lavorando perché venga confermato e prorogato il finanziamento alla farmacia dei servizi e perché superi il carattere di sperimentazione. Non è tanto importante che mi ridiano i soldi, ma è importante che venga trasformata la sperimentazione in un aspetto definitivo dell’assistenza territoriale».

Focus su aspetti fiscali e remunerazione aggiuntiva. Le novità fiscali del 2023 per le farmacie sono state al centro del focus con i commercialisti dedicato proprio alla remunerazione aggiuntiva “a regime” e al nuovo Isa Cm04U, convegno che ha visto al tavolo dei relatori anche Luigi Magistro, docente a contratto di diritto processuale tributario. Secondo Magistro «da ex direttore centrale accertamento presso l’Agenzia delle entrate fa un certo effetto parlare di una remunerazione aggiuntiva a regime in assenza di un bene o servizio collegato alla remunerazione/contributo. Ma nel caso delle farmacie più del bene o servizio fornito vale l’importante funzione cui assolvono, ed è quello che con la remunerazione aggiuntiva il governo riconosce».

Perché «tenersi cara l’azienda farmacia». Parole cui fa eco Giampietro Brunello, commercialista, già presidente del Sose. Per Brunello «la remunerazione aggiuntiva è un riconoscimento che le farmacie italiane si sono “conquistate sul campo” come terminale del Servizio sanitario nazionale. Un riconoscimento che è anche un viatico per il definitivo decollo della farmacia dei servizi. Tra i relatori del focus fiscale anche il docente di Economia aziendale Franco Falorni che ha illustrato i tre motivi per cui “tenersi cara l’azienda farmacia”: è un importante bene comune, è un asset patrimoniale ed economico e resta un luogo generatore di professionalità e innovazione. Mentre Massimiliano Fabrizi amministratore delegato Banca Credifarma, ha analizzato i rapporti tra sistema creditizio e farmacia, alla luce dei nuovi scenari economici».

Il convegno di Myriam Mazza. La prima giornata di lavori è proseguita con il convegno di Myriam Mazza, prima farmacista a ricevere la pergamena del Leone d’Oro alla carriera nell’ambito del Gran premio internazionale di Venezia, specializzata in Scienze e tecnologia cosmetiche e relatrice del convegno. Per Mazza «la pelle come specchio della salute: il farmacista specializzato in dermocosmesi come punto di riferimento». In due ore di convegno Myriam Mazza ha illustrato, anche attraverso testimonianze concrete, il suo progetto “Ricomincio da me” che «punta a promuovere una maggiore consapevolezza sulla correlazione tra salute della pelle e benessere globale, mettendo in luce come la farmacia possa diventare protagonista attiva e punto di riferimento fondamentale a livello nazionale». Nel pomeriggio la sessione di lavori è proseguita con il convegno sull’intelligenza artificiale in farmacia e il workshop di Nicola Posa, senior partner Shackleton Group, sul coinvolgimento dei collaboratori come chiave per migliorare le performance della farmacia. A concludere la prima giornata di PharmEvolution 2023 sarà il talk-intervista con farmacisti scrittori provenienti da tutta Italia. Modera Laura Benfenati, direttrice di iFarma.

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