pensionamento farmacistiProrogati ulteriormente i termini per il pensionamento farmacisti, sia di vecchiaia che anticipata. Mentre oggi, per accedere alla pensione anticipata (quella di anzianità, per intenderci), sono necessari 42 anni e 6 mesi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne, a decorrere dal 2016 si allunga di altri 4 mesi (per allungarsi ulteriormente dopo il 2018) il requisito “contributivo”, che sale infatti a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne, a prescindere dall’età anagrafica.
Invece, per quanto riguarda la pensione di vecchiaia, fermi gli ineludibili 20 anni di contribuzione, allo stato attuale sono necessari 66 anni e 3 mesi di età per gli uomini e 63 anni e 9 mesi per le donne, mentre sempre dal 2016 serviranno 66 anni e 7 mesi per gli uomini e 65 anni e 7 mesi per le donne.
Nonostante l’avvenuto parziale “ritorno” alle regole della legge Fornero, continua dunque ad allontanarsi sempre più l’età anagrafica necessaria per la maturazione della pensione di vecchiaia, creando un comprensibile malcontento tra i lavoratori anziani che si riflette del resto sul mercato occupazionale perché nei fatti inibisce e/o riduce consistentemente l’accesso a nuovi posti di lavoro.

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(giorgio bacigalupo)

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