Il 18 maggio 2022 si è tenuto l’evento online BrandOn Focus “Potenzialità delle vendite sui marketplace nel parapharma e personal care”, di cui FarmaciaVirtuale.it è stata media partner. L’iniziativa rientra nell’ambito del palinsesto di eventi BrandOn Focus, a cura di BrandOn Group, azienda italiana che, attraverso servizi e piattaforme digitali, supporta le imprese nella vendita dei propri prodotti sui marketplace internazionali. Moderatrice dell’evento è stata Paola Marzario, founder di BrandOn Group ed esperta di marketplace, che ha esordito presentando i dati del settore: «Nel 2021 hanno acquistato online 3,78 miliardi di persone. Le vendite nei marketplace hanno registrato una crescita del 25%, contro un trend del +12% dei pure player dell’e-commerce. Inoltre, il 62% dei consumatori mondiali ha usato Amazon per cercare informazioni prima degli acquisti». Passando all’analisi delle vendite di parafarmaci, Paola Marzario ha riferito che «per quanto riguarda gli Otc, il mercato a livello mondiale vale 131,10 miliardi di dollari, di cui il 28,4% è generato da vendite online. Tra queste, il 24,7% deriva dall’Europa e il 14% dall’Italia. In merito invece all’area personal care, il valore complessivo del mercato è pari a 565,40 di euro, di cui il 25,4% generato online (26% in Europa, di cui il 17,3% in Italia).

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In crescita la farmacia online

Alfonso Di Stasio, founder di FarmaciaVirtuale.it e pharma communication specialist, ha approfondito lo scenario del canale farmacia in Italia: «Rispetto al 2020 il numero di ingressi in farmacia ha visto un incremento del 4,7%. Il valore del fatturato del settore è aumentato del 3,5%, mentre il volume del venduto ha registrato un incremento dell’1,7% confermando il ruolo delle farmacie come punto di riferimento sul territorio. Per quanto riguarda le vendite delle farmacie online (attualmente circa 1300 farmacie attive), nel 2020 hanno raggiunto un fatturato complessivo di 383 milioni di euro, valore che nel 2021 è salito a 437 milioni, con una crescita del 14%». Francesco Zaccariello, managing director di Atida Italy, ha esaminato le differenze tra i vari mercati europei rispetto all’acquisto di parafarmaci online e alle regolamentazioni in vigore. «La farmacia online e quella fisica – ha dichiarato – sono due canali con logiche completamente diverse. Il consumatore non conosce queste differenze, ma passa da un canale all’altro. Continua ad andare dal farmacista sotto casa e quando ha del tempo libero naviga su Internet per informarsi su prodotti e patologie. Con questo processo talvolta il digitale porta vendite aggiuntive, che sul canale fisico non si sarebbero mai verificate. In Europa le normative sono ancora molto diverse e ciò determina anche risultati delle vendite differenti sui vari mercati».

Le case history di Acqua alle Rose e Durex

L’evento di BandOn ha dato spazio anche a due case history. Una di queste è quella di Acqua alle Rose, di cui ha parlato Lorenzo Savini Nicci, e-commerce manager di Manetti & Roberts. «L’approccio all’online non deve mai essere improvvisato – ha affermato il manager -. Serve una strategia articolata perché l’e-commerce impatta in modo significativo su diversi aspetti del business. Noi siamo partiti con Acqua alle Rose con l’intento di sfruttare la storicità del prodotto e capire quale fosse la corretta value proposition. All’inizio abbiamo dovuto rivedere il nostro business model e capire strumenti e mezzi del canale digitale». La case history di Durex è stata illustrata da Dina Carai, consumer experience & innovation lead presso Euanz – Reckitt. Carai sottolinea che di essere «concorde sul fatto che l’ingresso in un marketplace non deve essere improvvisato. Bisogna imparare a creare un’esperienza d’acquisto positiva. L’uso ormai diffuso dello smartphone fa sì che il consumatore effettui acquisti in mezzo a molte distrazioni (rumori all’aperto, notifiche del cellulare…). Bisogna quindi fornire informazioni utili e focalizzate sulle esigenze del cliente. È un lavoro da fare a quattro mani con il marketplace perché il consumatore può essere cliente del brand o cliente del marketplace. Fornire le giuste informazioni è fondamentale per costruire un rapporto di fiducia e di soddisfazione».

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