parafarmacie-1Si è svolto a Roma l’incontro tra le sigle FNPI, MNLF e FederFarDis, in rappresentanza dei farmacisti titolari di parafarmacia e l’On.
Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali presso la Camera dei Deputati.

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A darne notizia sul proprio profilo Social è la stessa On. Lorefice, che racconta di aver «ricevuto il Presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane #FNPI, che nelle scorse settimane aveva avanzato la richiesta di incontro per approfondire le tematiche inerenti la distribuzione del farmaco presso le #parafarmacie e le tutele per la professione dei farmacisti titolari di parafarmacie».

Secondo la parlamentare «la richiesta che sembra avere, ad oggi, il carattere di maggiore urgenza è quella della “liberalizzazione dei farmaci di fascia C”, che in base alle normative vigenti non possono essere acquistati nelle parafarmacie», ciò sulla base di quanto espresso dalla FNPI, in rappresentanza delle parafarmacie, secondo cui «l’aumento della concorrenza avvantaggerebbe sia il cittadino che il SSN».

La deputata si è detta molto colpita da quanto riportato dalla FNPI, ovvero che «nelle parafarmacie trovino maggiori sbocchi occupazionali i farmacisti con disabilità, rispetto alle farmacie tradizionali. In questo modo possono mettere a frutto le proprie competenze e possono assicurarsi così un futuro indipendente».

Presente alla riunione anche il Sen. Fabrizio Trentacoste, del M5S, che ha raccontato la vicenda di una parfarmacia incendiata a Paternò, in Sicilia, distrutta a causa di un incendio doloso, probabile atto intimidatorio.

Matteo Branca, in rappresentanza della Federazione Nazionale Parafaramcie Italiane, presente all’incontro, ha espresso soddisfazione inviando «un sentito ringraziamento istituzionale e umano all’On. Marialucia Lorefice M5S e al Sen. Fabrizio Trentacoste M5S per la sensibilità e l’attenzione manifestate per le nostre istanze professionali» ed auspicando che «i colleghi di buona volontà seguiranno con impegno e coerenza il percorso intrapreso di collaborazione, unificazione e compattazione».

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