Labomar ha completato la realizzazione del polo logistico di Istrana, in provincia di Treviso. L’infrastruttura, denominata L6, è un ulteriore passo nel piano di sviluppo industriale dell’azienda specializzata nella nutraceutica a livello globale. L’investimento mira a ottimizzare i processi logistici, ridurre i costi operativi e migliorare la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di raddoppiare la capacità di stoccaggio nel medio termine.
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Innovazione e sostenibilità al centro del progetto
Il polo si estende su una superficie di 7mila metri quadrati, con capacità di 7.400 posti pallet a temperatura controllata e 140 in cella frigorifera. Una volta a regime, l’hub gestirà circa 50mila colli all’anno, centralizzando operazioni precedentemente affidate a fornitori esterni. L’adozione di standard Gmp garantisce la conformità ai requisiti di qualità lungo l’intera filiera produttiva. L’impianto ha integrato soluzioni sostenibili, tra cui un sistema fotovoltaico da 346 Kw, in grado di generare oltre 419mila Kwh annui di energia pulita, coprendo più dell’80% del fabbisogno energetico. Un impianto di depurazione a ciclo chiuso tratta fino a 90 m³ giornalieri di acque reflue, riutilizzandole per l’irrigazione delle aree verdi del sito.
Rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione
Walter Bertin, fondatore e amministratore delegato di Labomar ha sottolineato di aver «investito in un’infrastruttura moderna, efficiente e sostenibile, pensata per sostenere lo sviluppo del Gruppo e rispondere con tempestività alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Il nuovo polo logistico rappresenta un passaggio strategico, la prima tappa concreta di un progetto più ampio e ambizioso, che nei prossimi anni ci consentirà di accelerare ulteriormente il nostro percorso di crescita e consolidare il ruolo di Labomar come punto di riferimento nel panorama nutraceutico a livello internazionale. Continueremo a gettare le basi per completare il disegno industriale avviato: un ecosistema produttivo e logistico integrato, capace di generare valore nel lungo periodo e contribuire concretamente alla riduzione del nostro impatto ambientale».
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