In che modo la farmacia può adattarsi alle esigenze dei pazienti sulla base dell’evoluzione tecnologica? Quale è l’impatto della digitalizzazione sull’operatività connessa all’attività professionale del farmacista? A rispondere a queste domande è un documento «Emerging technologies and pharmacy practice», pubblicato il 30 novembre dalla Federazione internazionale farmaceutica (Fip), nel quale sono evidenziate una serie di linee guida e di scenari possibili alla luce delle evoluzioni settoriali.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

L’importanza delle cure di qualità

«Negli ultimi 20 anni – si legge nel documento -, la farmacia ha sviluppato e implementato una gamma di servizi clinici incentrati sulle persone che incorporano progressi tecnologici che migliorano le cure fornite e aiutano ulteriormente la nostra professione ad abbracciare pienamente la rivoluzione digitale. La Fip continua a promuovere l’importanza di fornire cure farmaceutiche di alta qualità, agevolate dalla tecnologia, per garantire un accesso sicuro e un uso ottimale dei farmaci. Rappresentando le voci di professionisti farmaceutici, scienziati ed educatori – si legge nel documento -, la Fip continua a sostenere il progresso della professione e l’uso dell’intera portata della pratica innovativa dei farmacisti a beneficio di tutte le persone».

La tecnologia “disruptive”

Quanto all’aspetto tecnologico e alla funzione “disruptive”, la Fip evidenzia che «il mondo industriale è all’inizio di una rivoluzione digitale. Questa era cambierà radicalmente il nostro uso della tecnologia, con importanti implicazioni per il modo in cui le persone vivono e lavorano. La pandemia Covid-19 è già stata un ostacolo per i servizi di farmacia di comunità e sta servendo come catalizzatore per più farmacie che distribuiscono medicinali e forniscono consulenza e altri servizi a distanza, poiché i pazienti devono ridurre il contatto con gli altri. A differenza di altri professionisti sanitari, i farmacisti hanno continuato a fornire servizi faccia a faccia, che sono stati molto apprezzati dal pubblico. Questi sono stati migliorati dalla tecnologia in molti casi e l’accesso a un professionista sanitario si è rivelato inestimabile per le nostre comunità».

Il ruolo dei processi tecnologici

«I progressi tecnologici stanno sconvolgendo lo status quo. Gli operatori non farmaceutici del settore tecnologico stanno entrando nel settore sanitario, offrendo accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ai farmacisti che controlleranno anche le prescrizioni e forniranno la consegna a domicilio di medicinali soggetti a prescrizione. Per proteggere l’autonomia professionale e gli elevati standard di condotta professionale dei farmacisti impiegati dai proprietari di farmacie, nonché per sottolineare il supporto di lunga data della Fip ai principi etici, la Fip continua a sostenere con forza l’autonomia del farmacista in tutti i settori della professione. Grandi quantità di dati sui pazienti possono essere raccolte da entità in cerca di profitto. La raccolta sia dei dati sanitari che della cronologia degli acquisti online, combinata con considerevoli risorse di intelligenza artificiale, è fonte di preoccupazione poiché i nostri regolatori attualmente non affrontano la necessità di trasparenza nel modo in cui questi dati vengono utilizzati e per garantire che tale raccolta di dati sia nel migliore interesse dei pazienti».

Il ruolo del marketing e degli sconti

«Le autorità di regolamentazione devono anche affrontare l’uso di strumenti di marketing e sconti per promuovere l’acquisto di prodotti medici non necessari (e potenzialmente dannosi), poiché la salute e il benessere dei pazienti devono essere la massima priorità. Qualsiasi nuova tecnologia dirompente o modello di business non deve diluire le protezioni intrinseche che sono in atto per i consumatori e la società civile secondo il modello di farmacia convenzionale. Devono consentire la gestione professionale continua dei farmaci basata sul farmacista. I farmacisti dovrebbero essere coinvolti nello sviluppo delle tecnologie sanitarie digitali. Facendo parte della parte di ricerca e sviluppo, i farmacisti possono aiutare a sviluppare migliori strumenti per la salute digitale e applicazioni di intelligenza artificiale più personalizzate per le esigenze cliniche dei pazienti. La tecnologia offre nuove opportunità combinando la cura con l’offerta, piuttosto che vederli operare in silos. La Fip vorrebbe che i progressi tecnologici venissero utilizzati come facilitatori di cure senza interruzioni, combinando la gestione diagnostica da parte dei medici con l’ottimizzazione dei farmaci e l’assistenza farmaceutica da parte dei farmacisti».

Utilizzo delle tecnologie digitali

«FIP supporta la volontà di co-creare e sfruttare l’innovazione e i progressi tecnologici. È tempo di valutare i servizi che i farmacisti stanno fornendo attraverso strumenti sanitari digitali che migliorano i servizi di farmacia migliorando l’accesso per i pazienti che scelgono di ricevere cure digitalmente. Il Fip Technology Forum è un esempio delle nostre attività costruttive e lungimiranti, che discutono i concetti innovativi del modello di assistenza mista che utilizza i progressi digitali ove possibile e le azioni umane quando necessario. I farmacisti devono essere in grado di rispondere alle esigenze e alle aspettative delle persone, ottimizzando l’assistenza in base alle preferenze e alle circostanze di ogni persona, sfruttando al contempo la propria esperienza per identificare tutte le esigenze dei pazienti che devono essere affrontate. I farmacisti devono capire che queste esigenze possono essere soddisfatte solo se ci sono opportunità per stabilire interazioni significative. Nuovi ruoli includeranno l’educazione dei pazienti e del pubblico sulle tecnologie per la salute dei consumatori e su come interpretare i dati di tali tecnologie nel monitoraggio della loro salute e assistenza sanitaria. La Fip supporta le sue organizzazioni affiliate a sfidare la nostra stessa professione, e i responsabili politici e le autorità di regolamentazione a sfruttare e liberare il potenziale inutilizzato della farmacia attraverso l’assistenza farmaceutica universale a pieno campo. Pur accogliendo e abbracciando le nuove tecnologie, Fip rimane un forte sostenitore e sostenitore della sicurezza dei pazienti, della privacy dei dati dei pazienti e dell’assistenza personalizzata».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.