Come la fine di ogni anno, è tempo di bilanci su come si possa fare esperienza del passato guardando al futuro. A proporre una riflessione sul 2021 è Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia e Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza: «Abbiamo affrontato mesi difficili – evidenzia la dirigente – ma la farmacia, anche in piena emergenza, ha dimostrato di essere un punto di forza per il Ssn, riaffermando la sua funzione sanitaria e sociale al servizio della collettività. Abbiamo fatto il possibile per assistere la popolazione, erogando direttamente sul territorio tutti i servizi necessari e cercando di portare un po’ di normalità nella tempesta».

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Farmacia punto di riferimento costante

«Fin dall’inizio della pandemia – spiega Racca -, la farmacia è stata un punto di riferimento costante, anche con il nuovo servizio di stampa della ricetta dematerializzata. Ha sempre offerto un consiglio di salute qualificato, ascolto attento e rassicurazione. Ha aiutato i cittadini a districarsi tra le informazioni ufficiali sul virus e le numerose fake news; ha fornito consulenza da remoto ma si è anche prodigata per agevolare la continuità delle cure, attraverso la consegna dei farmaci a domicilio e informando sul prolungamento dei piani terapeutici e delle autocertificazioni. E, nonostante le difficoltà legate all’emergenza in corso, nel 2020 non sono venute meno le iniziative di solidarietà, in collaborazione con Banco Farmaceutico, Croce Rossa Italiana e Fondazione Francesca Rava, né le campagne di prevenzione, come quella con Fondazione Veronesi contro i tumori femminili».

Il 2021 delle farmacie tra innovazione e tecnologia

«Nel 2021 – continua Annarosa Racca – le farmacie rimarranno fedeli al loro spirito di servizio, che le porta ad essere luogo di prevenzione e di cura, a tutela della salute del cittadino; al tempo stesso, saremo sempre più all’avanguardia grazie a una maggiore informatizzazione, per rispondere ai bisogni della comunità con servizi ancora più moderni, efficienti e di prossimità». A seguito del nuovo accordo siglato con Regione Lombardia per l’utilizzo della piattaforma SISS (Sistema Informativo Socio-Sanitario), nelle farmacie lombarde vi sarà la dematerializzazione totale delle ricette. I farmacisti, inoltre, già da qualche giorno possono aiutare i cittadini ad accedere al loro Fascicolo Sanitario Elettronico per registrarvi il proprio numero di cellulare, cosicché il paziente possa ricevere via sms il numero della ricetta elettronica. Secondo Racca si tratta di «un passo importante che consentirà di semplificare i processi e favorirà l’accesso a farmaci e prestazioni sanitarie, agevolando la continuità ospedale-territorio».

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