Kedrion Biopharma ha ottenuto l’autorizzazione delle autorità regolatorie statunitensi per un’immunoglobulina endovenosa a concentrazione decimale. Il prodotto è indicato per la terapia delle immunodeficienze primarie in pazienti adulti. lo sviluppo del farmaco è avvenuto interamente all’interno dei laboratori di ricerca dell’azienda. La produzione sarà gestita in via esclusiva attraverso la rete integrata di siti produttivi di Kedrion, localizzati sia negli Stati Uniti che in Italia. I dati clinici hanno evidenziato come la terapia sia associata a una riduzione degli episodi infettivi, con un conseguente impatto positivo sulla condizione dei pazienti.
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Produzione integrata che valorizza il territorio italiano
La realizzazione del farmaco è il risultato di ingenti investimenti in Italia, in particolare presso lo stabilimento di Castelvecchio Pascoli, in provincia di Lucca. Il sito, esteso su una superficie di duemila metri quadrati, è specializzato nelle fasi di purificazione del principio attivo. Il processo produttivo è suddiviso tra diverse strutture: il frazionamento del plasma avviene a Melville, negli Stati Uniti, la purificazione a Castelvecchio Pascoli e le operazioni di riempimento finale a Bolognana, anch’esso in Toscana. Il modello operativo consolida il ruolo del territorio italiano all’interno della strategia globale del gruppo. Kedrion Biopharma si colloca al quinto posto a livello mondiale nel settore dei plasmaderivati, con un fatturato in aumento del dieci percento nel 2024. L’organizzazione dispone di sette stabilimenti in cinque nazioni, più di ottanta centri per la raccolta del plasma e una forza lavoro che supera i cinquemila duecento dipendenti.
Legacy di decenni nel settore dei plasmaderivati
Secondo il Chief Executive Officer Ugo Di Francesco, «questo riconoscimento rappresenta un esempio concreto di come Kedrion voglia continuare a costruire il proprio futuro, facendo leva su un know-how sviluppato nel tempo e frutto di una legacy di decenni nel settore dei plasmaderivati. Siamo orgogliosi di rafforzare il nostro ruolo di azienda italiana che guarda agli Stati Uniti e al mondo, investendo nella ricerca per aiutare sempre più persone affette da malattie rare e ultra-rare. Il plasma è una risorsa preziosa e insostituibile per la cura di queste patologie, e Kedrion sta investendo con determinazione nella ricerca per esplorare tutte le potenzialità di questa materia prima, con l’obiettivo di sviluppare nuove terapie e offrire speranza a chi ne ha più bisogno».
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