Nel mese di agosto 2021 diverse testate hanno riferito di una farmacia dislocata sul territorio laziale che vendeva la stampa del Green pass a 5 euro. Oltre all’indignazione dei cittadini e a un’intenso dibattito sui social, tale comportamento ha provocato la reazione di Andrea Cicconetti, presidente Federfarma Roma, il quale ha ribadito la necessaria gratuità del servizio in accordo alla normativa vigente. «Le farmacie stampano gratuitamente il Green pass a chiunque ne faccia richiesta – si legge in una nota diramata il 14 agosto -. Se un farmacista chiede soldi in cambio di questo servizio si pone automaticamente in una situazione di illegalità. Per questo prendiamo le distanze dal collega titolare di una farmacia in provincia di Roma che, a quanto risulta dagli accertamenti e riportato dai giornali, effettuava la stampa della certificazione dietro pagamento».
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«Servizio oneroso per le farmacie ma gratuito»
Secondo Cicconetti «non neghiamo che questo servizio rappresenti un onere per le farmacie, sia in termini di tempo sia in termini di spese. Ciò non toglie però che lo abbiamo sempre effettuato, e continueremo a farlo, in maniera gratuita e con spirito di sacrificio per aiutare la cittadinanza ad affrontare nel migliore dei modi questo periodo. Chiunque si discosti da questo modo di lavorare danneggia sé stesso, l’intera categoria e, soprattutto, i cittadini. Per questo motivo – puntualizza il dirigente -, chiediamo a chiunque di segnalarci tutte quelle storture e difformità che potrebbero verificarsi, in maniera tale da segnalare alle autorità competenti chiunque non garantisca la stampa gratuita del Green pass».
La nota di Federfarma sulla gratuità della stampa
È utile sottolineare che già il 20 luglio 2021, a distanza di alcune settimane prima dell’evento, la stessa Federfarma aveva ricordato che le certificazioni verdi sono rilasciate senza oneri a carico del cittadino. In una nota inviata ai propri associati, il sindacato nazionale aveva ribadito che «a riscontro di talune segnalazioni provenienti dal territorio e facendo seguito a quanto comunicato con Circolare 9475/365/F7/PE in materia di messa a disposizione agli interessati delle certificazioni verdi Covid-19 generate dalla piattaforma nazionale-Dgc, si rappresenta che il decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, all’articolo 9, comma 9, stabilisce che le disposizioni concernenti il c.d. “green pass” continuano ad applicarsi ove compatibili con i Regolamenti (UE) 2021/953 e 2021/954 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2021».
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