«Anche per l’anno 2022 è possibile destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef alla Fondazione Cannavò per finanziarne l’attività di interesse sociale svolta». È quanto ha fatto sapere la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) in una nota, ricordando in proposito che «opera per la valorizzazione della professione del farmacista e per sostenerne la formazione in coerenza con l’evoluzione della mission del Servizio sanitario nazionale». La Fofi ha evidenziato che «le somme raccolte attraverso il 5 per mille dell’Irpef nello scorso anno sono state devolute all’Associazione nazionale di coordinamento farmacisti volontari per la Protezione Civile come segno di plauso e considerazione per i tanti colleghi che si prodigano nelle attività solidaristiche e al Nobile Collegio Chimico-Farmaceutico che sostiene lodevoli iniziative volte a preservare le antiche Tradizioni della professione e il suo prezioso patrimonio storico». Dunque, le informazioni per il 5 per mille: «Il codice fiscale da indicare nella dichiarazione per il finanziamento alla Fondazione Cannavò è 07840931005».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Il ruolo della Fondazione Cannavò

Nel 2018 è stato rinnovato il Consiglio di amministrazione. Luigi d’Ambrosio lettieri è il presidente della Fondazione Francesco Cannavò, subentrando a Enrica Bianchi. Costituita nel 2004, la Fondazione promuove «corsi di formazione a distanza nell’ambito del programma di Educazione continua in medicina (Ecm) rivolti ai farmacisti, studi, ricerche e indagini sullo stato e l’evoluzione della professione del farmacista con particolare riguardo ai giovani farmacisti, convegni, riunioni, seminari di studi inerenti le materie farmaceutiche; iniziative editoriali per il progresso scientifico-culturale della professione del farmacista, borse di studio e di ricerca scientifica nelle materie farmaceutiche, promozione dell’attività degli enti che agiscono nel campo farmaceutico e dei relativi programmi scientifici». Oltre a Luigi d’Ambrosio Lettieri, alla presidenza, il CdA è composto da Alberto Meloncelli, vicepresidente, Anna Olivetti, segretario, Guido Carpani, direttore generale Fofi, Andrea Mandelli, presidente Fofi, e Marcella Marletta, coordinatore comitato scientifico.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.