Tra meno di due settimane la fatturazione elettronica obbligatoria anche tra operatori Iva spegnerà la prima candelina. A partire dal 1 gennaio 2019, infatti, tutte le fatture emesse a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, sono solo di natura elettronica. Come si ricorderà, l’avvio dell’adempimento prevede l’emissione del documento elettronico in un formato Xml, l’invio al Sistema di interscambio (Sdi) e l’inoltro da parte di quest’ultimo al destinatario di riferimento. In caso di mancata consegna della fattura all’acquirente, la normativa prevede l’obbligo in capo al cedente-emittente di inviare la “copia di cortesia”, dando notizia della messa in disponibilità della e-fattura presso il Sdi. Qualora non fosse possibile effettuare tale invio, la fattura viene considerata come non emessa, con applicazione della sanzione prevista dall’articolo 6, comma 8, D.Lgs. 18/12/1997 Nr 471.

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Per portare a completamento le operazioni di emissione, gli operatori di settore hanno predisposto da tempo diverse piattaforme mediante cui poter adempiere ai processi amministrativi nel numero minore di passaggi. Da un sondaggio lanciato da FarmaciaVirtuale.it lo scorso febbraio, a due mesi dall’avvio del nuovo regime di fatturazione, è emerso che quasi la metà dei farmacisti (46%) ha affermato di essersi affidata a Promofarma, mentre circa un terzo (32%) ad una software house (come nel caso di PharmaInvoice o EntryEdoc). Il 14% ha dichiarato invece di aver usufruito di un soggetto esterno (come Aruba o Buffetti).

All’atto amministrativo, tuttavia, si aggiunge anche la gestione operativa dei processi a monte e a valle delle operazioni di fatturazione. Tra queste, lo scadenzario dei pagamenti, prima nota, pagamento delle fatture ricevute, confronto tra documento di trasporto del fornitore e fattura ricevuta. A titolo di esempio, il software gestionale Wingesfar di Cgm, consente – in tempo reale o in differita – di poter effettuare tale riscontro senza alcun aggravio di tempo, focalizzando la propria attenzione, a differenza dei documenti cartacei che richiedevano la lettura e la spunta riga per riga, solo sulle righe effettivamente incongruenti, dando la possibilità di apportare le relative modifiche o di effettuare quanto dovuto per risolvere eventuali incongruenze segnalate dal software. Ciò mediante l’utilizzo di CGM E-FATTURE, sia nella versione Base che Pro, ma anche la soluzione Cgm Pharmainvoice, consentiranno di “scrivere” direttamente nel software gestionale ciò accade all’esterno, ovvero segnalare tutti documenti ricevuti, direttamente con l’apposita funzione.

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