Fattura elettronica farmaciaLa fatturazione elettronica B2B e B2C è ormai un obbligo anche tra soggetti IVA (operazioni B2B) e verso i consumatori finali (operazioni B2C), benché verso questi ultimi l’obbligo per le farmacie scatterà dal 2020. Milioni di attività in Italia, tra cui le farmacie, hanno dato il via ad un processo di cambiamento epocale che consentirà di rivoluzionare il modo di lavorare e snellire i processi a monte e a valle del ciclo di fatturazione. Nonostante ciò, sono stati segnalati alcuni disservizi, su base nazionale, relativi alla disponibilità dei sistemi durante l’invio dei documenti al Sistema Di Interscambio (SDI).

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Come è stato l’avvio, invece, per il settore della farmacia? Dopo lo Studio Associato Bacigalupo-Lucidi, a rispondere a questa domanda è Alessandro Avezza, General Manager di CGM PHARMAONE, Business Unit di CompuGroup Medical, multinazionale specializzata in soluzioni digitali per la salute, presente nelle farmacie italiane con il software WINGESFAR. «A pochi giorni dall’avvio generalizzato dell’obbligo di fatturazione elettronica – spiega Avezza a FarmaciaVirtuale.it – possiamo delineare un primo quadro della situazione: partendo dal presupposto che tutti gli interlocutori hanno operato in un ambito di estrema incertezza, è utile ricordare che le norme, in particolare quelle per il mondo della sanità, sono state cambiate sino agli ultimi giorni e addirittura ancora oggi siamo in attesa di alcune specifiche da parte delle autorità competenti».

Con riferimento allo sforzo proveniente dal mondo delle software house, Avezza sottolinea che «CGM ha cercato di mettere in campo tutte le forze disponibili, ordinarie e straordinarie, per supportare le farmacie in questo che è un vero e proprio salto epocale. In questo processo, dobbiamo ammettere che, nonostante le task force create appositamente, i primi giorni abbiamo avuto un certo affollamento con qualche attesa oltre il dovuto». Venendo ai numeri, il dirigente ha fatto sapere che «in soli 5 giorni lavorativi sono state aperte da nostri clienti oltre 8.300 richieste di assistenza», dimostrando che «CGM non si è fatta cogliere impreparata». A tal proposito, conclude, «i software gestionali sono stati per tempo modificati e predisposti alla gestione integrata della fattura elettronica, abbiamo pubblicato dei webinar esplicativi e la documentazione, e tutt’ora sono in corso le sessioni di formazione e di configurazione, in ordine cronologico di ricezione degli ordini, per mettere nelle giuste condizioni le farmacie a trasformare questo adempimento in un’importante opportunità di miglioramento del lavoro e aumento dell’efficienza. Siamo convinti che il valore di poter controllare in automatico i costi, i margini e gestire le scadenze di pagamento ripaghi qualche piccolo disagio e adattamento all’inizio».

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