Fap Srl, network dei farmacisti astigiani e alessandrini, ha chiuso il 2023 registrando un fatturato complessivo di 71.542,330 milioni di euro, pari al +6,4% sul 2022. A farlo sapere è la stessa azienda, la quale ha reso noto che si tratta di «un risultato importante, in un anno di cambiamento organizzativo e di instabilità del mercato». Sulle motivazioni che hanno portato a questa crescita, Fap ha spiegato che uno dei principali driver è stato «l’integrazione societaria con il terzo leader di mercato nella distribuzione farmaceutica – Sofarmamorra Spa che ha garantito una solidità al network, dopo 30 anni di attività in autonomia. L’ingresso dei Morra ha comportato un ampliamento di farmacie servite sul territorio come clienti». In particolare «alle farmacie socie Fap – network guidato dalla direzione Fap con selezione di listini e condizioni riservate – si sono aggiunte 38 farmacie clienti grazie alla rete vendita Morra, le quali beneficiano dei loro listini e della consegna capillare dal magazzino Fap di Solero (Al)».

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I progetti che hanno consentito la crescita di Fap

Tra le novità presentate da Fap, la private label “Formula farmacia” che ha consentito «un coerente posizionamento rispetto ai brand leader sul mercato e il farmaco d’importazione grazie alla sinergia con Gmm, la branch d’importazione farmaceutica guidata da Gian Maria Morra». Anche le prospettive di sviluppo mettono il network di fonte a un’ulteriore crescita. Come evidenziato «per il 2024 si prevede un rafforzamento del portafoglio listini e un continuo ampliamento della Farmacia dei servizi, puntando a rendere la telemedicina una realtà capillare ed estesa su tutte le farmacie appartenenti al network. Non si esclude di ampliare anche il raggio di azione distributiva aprendo i nostri confini alle province di Vercelli e Novara».

Lucarno: «Risultato che soddisfa le nostre aspettative»

Gian Luca Lucarno, direttore commerciale Fap Srl, ha sottolineato che «siamo orgogliosi di aver chiuso il 2023, anno della celebrazione dei nostri 30 anni sul territorio, registrando una crescita del fatturato rispetto all’anno precedente. Un risultato che soddisfa le nostre aspettative e che assume ancora più valore se pensiamo al difficile contesto generale nel quale ci siamo mossi e al periodo di integrazione e transizione di molti processi gestionali. Ciò che da sempre ci guida è la selezione dei listini che ci consente di garantire una crescita delle quote di mercato dei nostri partners e la qualità dei servizi che garantiamo ai nostri Soci per rispondere alle esigenze dei loro pazienti».

Servizi a valore sociale erogati dalle farmacie

Lucarno ha poi sottolineato che «la ricerca di strumenti e screening è un asset fondamentale per le farmacie perché offre la possibilità a tutti di avere accesso anticipato ad analisi ed esami di prima istanza, e ricopre un valore sociale nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Ci aspettano grandi sfide in questo nuovo anno nel quale continueremo a lavorare in stretta sinergia con il gruppo Morra, prevedendo di chiudere il 2024 con un fatturato di 75 milioni». Ettore Morra, co-ceo di Sofarmamorra, ha commentato positivamente i risultati: «Ringrazio il direttore Mario Ricciardi, la Dott.ssa Moretti e lo splendido team di Fap per il lavoro svolto in questo primo anno di collaborazione. Dopo i progetti Newcotafarti e Corofar, continuiamo anche con Fap a dimostrare la nostra capacità di creazione di valore e continuità verso realtà anche cooperativistiche».

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